Il presidente della Commissione regionale lavoro: “Apriamo un tavolo su appalti e subappalti”

Redazione Nove da Firenze

Dopo l’ultimo tragico incidente sul lavoro, che ha provocato la morte di un operaio all’azienda Lucchini di Piombino, il presidente della Commissione lavoro Nino Frosini (Comunisti italiani) ha dichiarato: “Siamo di fronte a un altro morto di lavoro e di subappalto. Anche in quest’ennesima tragedia, infatti, emerge il dato, ormai sempre più caratterizzante, che gli infortuni gravi e mortali colpiscono i lavoratori meno garantiti, che proprio per l’assenza di tutta una serie di coperture risultano i soggetti economicamente ideali per operare in regime d’esternalizzazione dove il risparmio è un dogma.

Mentre molto meno imperativo risulta determinare le indispensabili condizioni di sicurezza”. A questo punto, ha proseguito Frosini, “ci chiediamo se politica, istituzioni e sindacato non sentano come indilazionabile l’apertura di un tavolo intorno al quale si pongano non solo e non tanto le questioni della sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro, ma si vada a integrare tutto ciò mettendo al centro, in maniera specifica, la questione degli appalti e dei subappalti. Ormai misurarsi sulla sicurezza del lavoro significa farlo a partire da ciò che di diverso può essere prodotto, in termini di nuove leggi e nuove norme, con le quali affrontare i rapporti di lavoro basati sulla catena degli appalti e dei subappalti, fonte principale di sfruttamento, di negazione dei diritti e di altissima incidenza infortunistica”.