I nuovi soggetti gestori del patrimonio di edilizia residenziale pubblica dovranno essere costituiti improrogabilmente entro il 31 marzo

Redazione Nove da Firenze

Lo stabilisce una delibera approvata dal Consiglio regionale col voto favorevole della maggioranza e contrario di centro-destra e Rifondazione. Si tratta di fatto di una proroga, perché il termine era già stato fissato al 31 dicembre 2003. Negli ultimi mesi, però – ha spiegato Sirio Bussolotti (Ds), che presiede la commissione Territorio e ambiente del Consiglio - la situazione si è evoluta in modo piuttosto veloce e diversi gestori sono già operativi: è il caso di Firenze, con Casa SpA, Empoli, con Publicasa SpA, Prato, con Edilizia Pubblica Pratese SpA e Grosseto, con Edilizia provinciale grossetana SpA.

Anche le società che gestiscono il patrimonio immobiliare di Arezzo e Lucca entreranno presto in funzione (i termini previsti sono rispettivamente il primo marzo ed il primo aprile); per Pisa si parla di giugno, ma anche per gli altri Lode (Livelli ottimali di esercizio: corrispondono grossomodo ai territori provinciali e sono costituiti dai Comuni interessati) le procedure per la costituzione sono comunque avviate. La proroga, quindi – ha chiuso Bussolotti – è un atto necessario per garantire la gestione del patrimonio immobiliare in questa fase di passaggio, in vista del piano della Giunta regionale per l’edilizia residenziale pubblica.

Achille Totaro e Giovanni Barbagli hanno dichiarato il voto contrario del centro-destra e di Rifondazione comunista.