Calcio : Diego Della Valle polemico con l’Amministrazione comunale per la convenzione dello stadio Franchi

Redazione Nove da Firenze

Ecco le dichiarazioni di Diego Della Valle, riportate da fiorentina.it, intervenuto oggi pomeriggio alla Libreria Feltrinelli, in merito alle decisioni prese dall’Amministrazione comunale sul contratto di locazione (che diventerà convenzione entro i prossimi 2 anni) dello Stadio Franchi: “ La convenzione per lo stadio? ( ricordiamo che alla società non è stato concesso di organizzare eventi al Franchi, ad esempio concerti, con oneri rientranti nel canone prefissato ndr) Non mollo, non sono soddisfatto, c'erano accordi verbali che non sono stati mantenuti, domani parlerò col sindaco, col quale ho un ottimo rapporto, per domandargli il perché di questa variazione non prevista.

Non capisco il motivo per cui non ci sia stata concessa una cosa che ci era stata promessa. Nel nostro progetto è fondamentale trovare delle fonti d'entrata che in qualche modo autofinanzino la società, dobbiamo individuare delle nuove forme di ricavo e il discorso legato ai concerti andava proprio in quel senso...Non mollo perché credo di avere ragione.” Dunque come era stato chiaro fin dalla prima reazione allo stralcio dell’articolo 6 della convenzione, la possibilità di organizzare manifestazioni extrasportive diventa centrale per il patron della Florentia Viola. Non sappiamo quanto sia stato discusso tra il sindaco di Firenze e Della Valle nei concitati giorni della scorsa estate quando fu varato il progetto “Florentia Viola”, ma sembra giunto il momento di passare dai “verba” agli “scripta”: e le cose non tornano. Quello che secondo l’Assessore Giani poteva essere oggetto di futuri accordi sembra immediatamente irrinunciabile per Della Valle. Senza la possibilità di introitare, come dice lo stesso patron viola, fonti di autofinanziamento, salta un punto ritenuto fondamentale per la gestione della nuova squadra viola. D’altra parte esistono accordi e contratti con chi già – e da anni – svolge egregiamente l’attività di organizzazione di concerti nelle strutture pubbliche e private cittadine, e non è un mistero per nessuno – soprattutto nell’amministrazione fiorentina – che si stia parlando della PRG di Gramigni & Bertini. Che hanno già in cantiere (fissati da mesi) proprio allo stadio di Firenze i prossimi concerti di Springsteen e Baglioni, dopo gli ottimi risultati dei recenti grandi concerti tenuti al Franchi: Ligabue e Vasco Rossi. Dunque il sindaco è chiamato a dirimere una prima questione (senza attendere le decisioni sull'ex manifattura tabacchi.....) nella quale il patron viola vorrebbe – di fatto – cambiare a vantaggio della propria gestione sportiva. Sarà fondamentale, dopo il continuo “volemose bene”, la massima chiarezza da parte di tutti gli interessati. Vedremo. (as)