Bilancio 2001: l'intervento di Basosi (Democratici)

Redazione Nove da Firenze

“Nuove risorse potrebbero venire da una nuova forma di tassa di scopo”. E’ quanto ha proposto il consigliere Riccardo Basosi il quale suggerisce “un criterio oggettivo a cui ancorare la definizione di città d’arte: un parametro oggettivo che misuri il numero delle presenze turistiche in rapporto alla residenza su base annuale” “Siccome molte sono le città d’arte, ma il flusso turistico non è lo stesso, - ha detto Basosi- vanno positivamente selezionate quelle città che hanno un parametro che emerge dal conteggio delle presenze e della residenza con un’esorbitante presenza di turisti che distingue Firenze e Venezia da altre città d’arte, molto meno aggredite dalla presenza turistico” “L’obiettivo – ha aggiunto Basosi- è di evitare che i costi di una presenza così massiccia sia imputabile ai soli residenti di Firenze, che ora pagano per tutti” Riccardo Basosi ha inoltre fatto alcune precisioni sul bilancio: “dalla parte delle entrate questo bilancio – sostiene il consigliere- sconta, in modo un po’ paradossale, il successo che si è avuto nella diminuzione dell’evasione fiscale, ma riesce comunque a rendere evidenti i due assi strategici della difesa sociale e della scelta ambientale che rappresentano i punti cardine della manovra di bilancio .

La sintesi di questo è nella scelta dei 100 miliardi da spendere nella zona delle Piagge, che per la prima volta invertono in modo significativo le tradizionali priorità date al centro storico”.