Autobombe ’93: "danno diretto" per gli esercenti

Redazione Nove da Firenze

Il Ministero dell’interno ha annunciato di considerare “danno diretto” la chiusura di via Lambertesca dovuta ai lavori di ripristino dopo l’attentato del 1993. Questo significa che i commercianti della strada potranno ottenere dei rimborsi per i danni loro provocati.
“L’Amministrazione Comunale – ha detto il sindaco Domenici – ringrazia il ministro Bianco per l’attenzione e la sensibilità dimostrata verso la nostra città e nei confronti di un gruppo di commercianti che è stato evidentemente danneggiato dall’attentato”.

Il sindaco Domenici ha anche ricordato che nello scorso mese di gennaio è partito l’intervento per la risistemazione complessiva di via Lambertesca, via dei Georgofili e via dei Girolami. Un intervento concordato fra il Comune, la Prefettura, le soprintendenze ai Beni architettonici e ai Beni Archeologici, le categorie economiche, i commercianti e abitanti della zona e le aziende interessate ai lavori. Saranno demoliti e ricostruiti i marciapiedi e le carreggiate in lastrico e verranno controllati e sostituiti i tubi delle fognature, dell’acquedotto, della Fiorentinagas nonché i cavodotti dell’Enel.

L’intervento sarà diviso in quattro fasi. Si è cominciato con via Lambertesca, nel tratto da Por Santa Maria a via dei Georgofili: sei mesi di lavori a cui seguiranno altri quattro mesi per il tratto da via dei Georgofili al piazzale degli Uffizi. Sarà infine la volta di via dei Girolami e di via dei Georgofili, con tre mesi di lavori per la prima e due per la seconda. Per quanto riguarda i lavori privati, l’impresa che sta realizzando l’albergo in via dei Georgofili concorderà il proprio programma con quello del Comune; sarà la Direzione mobilità a coordinare gli interventi, per ridurre allo stretto necessario il disagio ad abitanti e operatori commerciali.