A Calenzano ieri nuova aggressione a un autista di bus

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 22-3-2025 - Ennesimo episodio di violenza ai danni di un lavoratore del TPL, ieri sulla linea 2 a Calenzano, in pieno giorno e di fronte a diverse persone. Intorno alle 12.00, un conducente di Autolinee Toscane che prestava servizio sulla linea 2, è stato aggredito con violenza da un passeggero.

Secondo una prima ricostruzione, il passeggero, in stato di agitazione e senza apparente motivo, si è avvicinato alla cabina di guida, ha preso il cellulare del conducente e l’ha gettato fuori dal veicolo. Il conducente è sceso e il passeggero lo ha aggredito fisicamente.

L’aggressore si è poi dato alla fuga e il conducente ha chiamato la sala radio, che a sua volta ha contattato le forze dell’ordine e l’ambulanza, che sono accorse sul posto. Il conducente è stato poi portato in Ospedale per accertamenti. Personale di at ha seguito il collega per ogni tipo di assistenza.

"A distanza di poco più di un mese dall’incontro in Prefettura, che non ha avuto alcun seguito, nonostante la richiesta di convocazione della cabina di regia sulle aggressioni ai lavoratori dei trasporti e di un’urgente stesura di un preciso protocollo per scongiurare il rischio di nuovi episodi -si legge in una nota delle Segreterie Territoriali e le RSA Urbano (Cure e Peretola) FILT-CGIL - FIT-CISL - UILTRASPORTI - FAISA-CISA- Nel caso in oggetto, il conducente ha ricevuto diversi colpi da un uomo in evidente stato di alterazione, ha visto il suo cellulare lanciato lontano, mentre un altro passeggero ha rischiato di essere aggredito fisicamente, nel terrore generale degli altri passeggeri.

Il conducente è stato trasportato al pronto soccorso dove ha ricevuto le prime cure. Ci uniamo al rammarico e auguriamo pronta guarigione, associandoci ai tanti attestati di vicinanza e solidarietà dimostrati dai colleghi e dall’azienda A.T., che apprezziamo ma ora serve dare seguito alle nostre richieste.

Nel percorso negoziale con Autolinee Toscane alcuni passi sono stati fatti per tutelare il personale rispetto a questi episodi, come l’accordo sulla videosorveglianza, l’attivazione della tutela legale e di un apposito percorso psicologico. Però molto altro rimane da fare, come la chiusura dei posti guida anche delle vetture sprovviste (nel caso di ieri il posto guida era solo parzialmente chiuso dal vetro di protezione; infatti, proprio per questo motivo è avvenuto il contatto fisico), l’individuazione di un percorso di provvedimenti propedeutici a dissuadere gli episodi, a diminuirne il rischio e una puntuale raccolta dati, con conseguente denuncia, anche delle casistiche che non arrivano necessariamente al contatto fisico.

Per tutte queste motivazioni, e perché il ripetersi degli episodi non permette esitazioni, rinnoviamo alla Prefettura di Firenze la necessità urgente di convocare la suddetta cabina di regia e di strutturare un preciso percorso per individuare congiuntamente un protocollo che renda il trasporto pubblico assolutamente sicuro per chi ci lavora e per chi lo utilizza".

"Non lo diciamo da ieri: c'è un clima che ci preoccupa. Il degrado di chi vive e lavora in questa città, che la sinistra che amministra Firenze considera strumentalmente un totem della destra, dovrebbe essere la priorità di chiunque, di qualunque colore politico. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, come recita il proverbio, e così oggi siamo a dare, ancora una volta, la nostra solidarietà, personale e a nome di Noi Moderati, all'autista della linea 2 di AT aggredito ieri mentre svolgeva il suo lavoro, un servizio pubblico per la collettività. Solidarietà che si estende a tutti i lavoratori dell'azienda. Personalmente proseguirò in Consiglio comunale nella mia azione politica, che ha come primo punto proprio il degrado" dichiara il consigliere di Gruppo misto-Noi Moderati Luca Santarelli.