Il decimo anniversario della caduta del muro di Berlino

Redazione Nove da Firenze

Tre ordini del giorno sono stati messi in discussione lunedì sera in Consiglio provinciale.
Il primo, che ha originato il dibattito, è stato presentato dai consiglieri di Forza Italia, per chiedere che Provincia e Parlamentari Europei dell'Italia centrale si impegnino perché "il Parlamento europeo istituisca quale festività europea il 9 novembre, giorno della caduta del muro di Berlino, di definitiva sconfitta del comunismo e di nascita simbolica dell'E.U."
Il secondo, proposto dai consiglieri DS Luigi Nigi e Riccardo Gori, chiede invece azioni perché il Parlamento Europeo riconosca nella caduta del muro e nella data del 9 novembre 1989 "una delle tappe fondamentali, assieme ad altre non meno importanti, per lo sviluppo e il compimento dell'Unità europea, allargandola agli effettivi confini storici e culturali dall'Atlantico agli Urali."
Infine il terzo ordine del giorno, a firma dei consiglieri di Rifondazione e del PdCI, rileva "con amarezza che le aspettative del 1989 sono state deluse e contraddette dall'aumento delle aree di povertà, emarginazione e disoccupazione", denuncia con forza la ripresa delle pratiche di guerra e di riarmo, ritiene necessario che il muro abbattuto "non venga rialzato ancora più alto tra paesi ricchi e paesi poveri".


Il dibattito sui tre documenti, iniziato già ieri con numeri interventi, sarà ripreso e concluso dal Consiglio provinciale nella sua seduta del 15 novembre.