Ci scusi, pazzo

Redazione Nove da Firenze

I giornalisti fanno autocritica davanti agli operatori professionali della salute psichica. E' successo ieri mattina aPalazzo Vecchio, in apertura della Settimana italiana della salute mentale. Ma il dibattito, presente ilVicesindaco Alberto Brasca, non supera un livello superficiale e rinvia ai problemi di una professione, quellagiornalistica, sempre meno qualificata e schiacciata dai tempi stretti della notizia. I disturbi psichici sonoquestioni talmente complesse che mal si adattano ai margini prestabiliti dallo spazio pagina. Fortunatamente lanuova normativa di tutela della privacy dovrebbe indurre almeno ad un maggiore rispetto della persona, ma latentazione di "sbattere il mostro in prima pagina" fa sempre tiratura. E poiche talvolta la notizia crea la realta,puo accadere di leggere sui maggiori quotidiani nazionali che "a Montepulciano esiste un manicomio con 4posti letto e 200 operatori". La notizia se la vada a verificare il lettore: per 1.500 lire cosa pretende?