Sull’uscio di cucina: In una fredda sera d’inverno

Non mi viene in mente niente da cucinare? Mi butto su pasta e ceci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2010 22:45
Sull’uscio di cucina: In una fredda sera d’inverno

Siete arrivati a casa, stanchi e con il freddo dentro alle ossa. E vi tocca pure pensare a cosa fare per cena. Quando mi succede di avere la serata in cui, anche se sforzo intensamente le meningi, non mi viene in mente niente da cucinare, mi butto su questo piatto: pasta e ceci. Ovviamente quando si fa la spesa, si deve essere talmente previdenti da acquistare i ceci. Si possono comprare in scatola. Oddio, in caso di emergenza fa comodo averne un barattolo in dispensa, ma se trovate quelli cotti dal vostro pizzicagnolo di fiducia, meglio.

Altrimenti ci sono quelli secchi, ma necessitano di ammollo prolungato o quelli freschi da cuocere per almeno due ore. Come sempre dipende dal tempo che si ha. Pentola. Olio, salvia, aglio, dado vegetale e pepe. Fate soffriggere l’aglio tanto da farlo imbiondire. Toglietelo. Passate una parte di ceci con il passatutto, in modo da eliminare la buccia. I rimanenti li unirete al composto a metà cottura. Aggiungete acqua e fate cuocere 15 minuti. Se farla più soda o più liquida, dipende dal gusto personale.

La pasta: ci vorrebbero dei maltagliati o anche delle mezze penne. A volte ho usato anche i bucatini spezzati come fossero pasta corta. O mi è capitato di prendere tutti gli avanzi di pasta e fare un bel pout pourri. Mettete poca pasta, perché comunque la minestra è già abbastanza densa. Condite con un giro d’olio e una spruzzata di pepe e godetevi la vostra lauta cena. Tutto qui. Buon appetito di Vanessa Bof

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