​Internet Day: dopo 30 anni Italia investe su infrastruttura e competenze digitali

I pionieri lo hanno già definito "Un sogno che si avvera", a Pisa il Governo firmerà la copertura della Banda Ultralarga nel 2020

Antonio
Antonio Lenoci
26 aprile 2016 18:51
​Internet Day: dopo 30 anni Italia investe su infrastruttura e competenze digitali

Il 30 aprile del 1986, da via Santa Maria all'ombra della Torre di Pisa, l’Italia si collega alla Rete Arpanet, rete americana nata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che aveva numerosi computer sparsi sul territorio ed incapaci di scambiarsi dati.Molti di quei protagonisti, tra ricercatori e scienziati del Cnuce-Cnr, saranno relatori il 29 aprile presso l’Area della ricerca del Cnr di Pisa. 

Nel 1986 nasce il primo software per la gestione di una mailing list. Il 30 aprile dalla sede del Centro Nazionale Universitario di Calcolo elettronico viene realizzata la prima connessione Internet dall'Italia.Sono 10 000 i computer connessi nel 1987 quando il 23 dicembre viene registrato il sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche, cnr.it, il primo dominio con denominazione geografica "Italia". Nell'89 i pc connessi sono già 100 00. Negli anni '90 compare il linguaggio HTML ed il Centro Europeo di Ricerca Nucleare) annuncia la nascita del World Wide Web, mentre il Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna crea il primo sito web italiano.Nel '96 ci sono in rete 10 milioni di pc, ma con l'arrivo di Napster 3 anni dopo il file sharing di massa porta a 200 milioni i contatti dal mondo. Oggi gli utenti di Internet sono oltre 3 miliardi.

Il presidente dell’Area di Pisa del Cnr, Domenico Laforenza, nel 1972 era un giovane studente-lavoratore da pochi mesi entrato al Cnuce in qualità di operatore di grandi calcolatori. Il direttore dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche e del Registro.it spiega oggi: “La Rete è prepotentemente entrata nella vita quotidiana, cessando di essere uno strumento utile a una ristretta cerchia di ricercatori. Dietro l’angolo, ci aspetta un mondo totalmente connesso e senza confini, aperto e competitivo, con impatti socio-economici imprevedibili, e le cronache di questi giorni ce ne propongono uno spaccato, con laceranti dibattiti anche sul fronte della tutela della privacy, della ‘net neutrality’, del diritto d’autore, della cosiddetta ‘identità digitale’, del diritto all’oblio, della cybersecurity”.Massimo Inguscio, presidente del Cnr spiega “Il Cnr è stato e sarà sempre protagonista nel campo dell’Ict e delle reti e ci aspetta una nuova rivoluzione legata all’aumento esponenziale della velocità di trasmissione e alla protezione dei dati grazie alle applicazioni della meccanica quantistica in campo fotonico e crittografico.

Questa occasione è un motivo in più per renderci particolarmente orgogliosi e lieti di avere con noi il presidente Renzi”. "Arrivo Arrivo" twittò il sindaco di Firenze Matteo Renzi neo segretario PD sorprendendo gli italiani prima di assumere l'incarico di Presidente del Consiglio, mostrando così una notevole capacità comunicativa. Per l’Internet Day il Presidente sarà a Pisa per sottoscrivere il primo bando per portare la Banda Ultralarga in tutta Italia entro il 2020.Proprio attraverso una e-news presidenziale, strumento inimmaginabile fino a qualche anno fa di dialogo diretto tra Palazzo Chigi ed il popolo italiano, Renzi ha ricordato “Spero che vi siate annotati nell’agenda la data del 29 aprile, quando con la regia di Riccardo Luna l’Italia sarà attraversata da centinaia di eventi per ricordare la prima connessione internet, avvenuta da Pisa esattamente trent’anni prima.

Il sito per seguire tutte le iniziative è italianinternetday.it. La creazione di un evento, l'invito lanciato attraverso il web ed un link attivo dal quale attingere informazioni, in poche righe c'è molto dell'essenza di internet di ieri e di oggi.Chi è Riccardo Luna? 51 anni, scrive per La Repubblica, ha fondato e diretto tre giornali: Campus, Il Romanista e Wired e per tre anni è stato presidente di Wikitalia.

Dal settembre 2014 è Digital Champion Italiano, curatore pertanto dell’Internet Day.A Pisa ogni anno si svolge l’Internet Festival, evento di livello internazionale che quest'anno si terrà dal 6 al 9 di ottobre. Il sindaco Marco Filippeschi ha dichiarato che “La presenza di Renzi all’Internet Day dà centralità alla storia e al futuro che rappresentiamo, anche come esempio. Nel 1961, su intuizione e consiglio di Enrico Fermi, a Pisa si era attivato il primo calcolatore elettronico italiano, la Cep.

Mentre nel 1956 a Pisa Adriano Olivetti, che collaborava con la nostra Università, aveva insediato un gruppo di ricercatori di eccezionale valore, a Barbaricina. L’Università di Pisa non a caso è stata la prima in Italia a dar vita ad un corso di laurea di "scienze dell’informazione". E al Cnr di Pisa si registrano dall’inizio i domini .it”.L’Internet Day è stato ricordato anche durante il Festival di Giornalismo di Perugia con il direttore generale della DG CONNECT europea Roberto Viola, e con il responsabile public policy di Google Diego Ciulli che hanno rilanciato l'appello al raggiungimento dell'obbiettivo primario: la fruibilità della rete attraverso il potenziamento di nuove infrastrutture e l'investimento nella formazione.Il Ministero dell’Istruzione, con una circolare, ha richiamato le scuole a partecipare all'evento per approfondire il ruolo di Internet nella società secondo gli obiettivi del Piano Nazionale per la Scuola Digitale e con il coinvolgimento degli animatori digitali, i referenti scolastici per l’innovazione.Il Ministro Stefania Giannini ha ribadito l'impegno governativo sulle azioni di formazione del personale, e sulla diffusione di "una nuova cultura educativa in cui la tecnologia sta diventando sempre più strumentale alle esigenze di una didattica flessibile e collaborativa”.Le scuole partecipano al concorso #internetdayatschool e le migliori tre proposte documentate attraverso un videoclip della durata massima di 180 secondi, riceveranno un premio di 5.000 euro da destinare alla realizzazione di un Internet Corner in uno spazio comune della propria scuola o al pagamento del canone per la connessione a internet per un anno.

Nel kit di partecipazione inviato alle scuole anche una iniziativa sulla Dichiarazione dei diritti in Internet, documento approvato dalla Commissione per i diritti e doveri relativi a Internet della Camera dei Deputati, per sensibilizzare all'esercizio di una cittadinanza digitale attiva nel rispetto della libertà, della dignità e della diversità di ogni persona.“"Login. Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet” è il documentario scritto da Riccardo Luna e diretto da Alice Tomassini che racconta la prima connessione fra Pisa e gli Stati Uniti il 30 aprile del 1986.

Il video sarà disponibile per tutti in versione ridotta (10 minuti invece di 52) sul web a partire dal 28 aprile. La versione integrale andrà in onda in prima visione sul canale Rai 5 alle ore 19.50 del 29 aprile.

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