Festa Nazionale del Tricolore: le iniziative organizzate dalla Prefettura

In mattinata, premiazione di studenti e Lectio magistralis del presidente emerito della Corte Costituzionale, Paolo Grossi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2020 23:50
Festa Nazionale del Tricolore: le iniziative organizzate dalla Prefettura

Si festeggia oggi il compleanno del Tricolore, che il 7 gennaio compie 223 anni. Per celebrare la ricorrenza la Prefettura di Firenze ha ospitato nella mattinata la premiazione delle scuole secondarie fiorentine che hanno partecipato ad un concorso promosso da alcuni Rotary Club cittadini sul tema della bandiera. Presente il professor Paolo Grossi, presidente emerito della Corte Costituzionale, che ha tenuto agli studenti e alle autorità intervenute una «Lectio magistralis» sull’«Attualità del Tricolore dopo 223 anni».

L’evento si è tenuto nel Salone Carlo VIII, gremitissimo di studenti, autorità civili e militari, tra cui il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, il presidente del Consiglio Comunale Luca Milani, il presidente della Corte di Appello di Firenze Margherita Cassano, il procuratore generale di Firenze Marcello Viola, il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, il senatore Riccardo Nencini e molti sindaci dell’area metropolitana fiorentina.

La cerimonia è stata aperta dal prefetto Laura Lega che ha sottolineato, nel suo intervento, quanto sia importante suscitare l’interesse dei giovani sul valore e sul significato della Bandiera Italiana. “Il nostro vessillo è emblema dell’identità nazionale, attraverso il quale si superano le diversità con il desiderio di essere una comunità integra, forte, coesa, capace di guardare al futuro. Credo che oggi più che mai non sia retorico restituire alla nostra Bandiera il sapore di libertà che ha avuto in epoca risorgimentale e che mantiene tuttora. Il Tricolore simboleggia l’unità dei valori e dei principi fondamentali intorno ai quali si radica la comunità nazionale nel suo vivere quotidiano. I filmati dei ragazzi, l’impegno e l’emozione con i quali sono stati realizzati, testimoniano come sia ancora forte la voglia di riconoscersi in un simbolo”.

Sull’attualità e sul significato profondo del Tricolore si è incentrata la Lectio magistralis del presidente merito della Corte Costituzionale Paolo Grossi, per il quale “i colori della Bandiera sono la dimostrazione esteriore di quei valori conquistati alla fine Settecento grazie alla Rivoluzione Francese, ma corroborati, integrati e resi concreti dalla nostra Carta del 1948. La Costituzione, su cui i ragazzi devono essere sensibilizzati sempre più, deve essere oggetto di studio come la chimica, la filosofia, la storia, la matematica perché diventi il breviario giuridico di ogni cittadino”.

Prima delle premiazione Laura Lega ha ringraziato il Rotary, che dal 2002 promuove a Firenze le iniziative per ricordare l’anniversario della Bandiera Italiana, in particolare il presidente del Rotary International  Firenze, Sandro Addario unitosi alla Prefettura nell’organizzare la giornata odierna.

STUDENTI PREMIATI

Al primo posto si è classificata la scuola secondaria di primo grado Paolo Uccello di Firenze, con un lavoro di ricerca storica, svolto da tutte le cinque classi, sui fratelli Andrea e Jacopo Sgarallino, due volontari livornesi che seguirono Giuseppe Garibaldi in molte delle sue campagne risorgimentali. E’ stato proiettato il video vincitore con l’intervista alla trisnipote Michela Sgarallino, presente alla cerimonia di oggi, che custodisce in un museo di famiglia importanti cimeli risorgimentali, tra cui una preziosa bandiera tricolore cucita dalle donne di Reggio Emilia nel 1848. Al secondo posto si è piazzato il video registrato da tre giovanissimi alunni della classe II E della scuola secondaria di primo grado Masaccio di Firenze.

I tre studenti, Brando, Sofia e Smilla, hanno personificato la Bandiera italiana, indossando rispettivamente una felpa verde, bianca e rossa, e hanno raccontato la nascita della bandiera, con l’auspicio di un rafforzamento dei suoi valori. Terzo posto per l’Istituto Tecnico Aeronautico Lindbergh di Firenze. Anche qui un efficace video con il quale gli studenti hanno sintetizzato la loro attività didattica con un pensiero particolare rivolto alle Frecce Tricolori. Menzioni di apprezzamento per gli alunni di tutte le altre scuole partecipanti.

Dalla Scuola Militare Giulio Douhet al Liceo Classico Alberti Dante, dall’Istituto Salvemini Duca d’Aosta al Liceo Linguistico Suore Serve di Maria. A tutti i partecipanti sono stati consegnati dai rappresentanti del Rotary una copia della Costituzione, buoni libro per le rispettive biblioteche scolastiche, una coppa (ai vincitori), una targa (ai menzionati) e una bandiera italiana.

“Purtroppo, quella che dovrebbe essere omaggiata come simbolo di unità nazionale, non di rado viene tenuta in stato di deterioramento. Gli stessi edifici pubblici (amministrazioni, scuole, etc) sembrano non curarsi della legge che regola la materia e che impone il decoro delle bandiere, emblemi - per una certa sinistra bigotta - di un nazionalismo becero e ormai da sorpassare”, sostiene Alessandro Draghi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Firenze. “Ma oggi non celebriamo solo la ricorrenza del tricolore: ricordiamo anche, ad imperitura memoria, coloro che lo difesero col sangue, consegnandoci un’eredità millenaria.

Alcuni di questi – prosegue Draghi – risalgono a pochi decenni fa: Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, che sacrificarono la propria vita a difesa dell’italianità da chi, di contro, inneggiava alla bandiera rossa e al comunismo”, incalza Draghi. “Due di questi, furono freddati davanti alla sede del Movimento Sociale Italiano, in questo stesso giorno del 1978. L’ultimo, fu ucciso con un colpo in fronte da un carabiniere, durante un tafferuglio.

Questo morti, che pure hanno scritto le pagine più drammatiche della storia nazionale, non trovano incredibilmente spazio sulle testate giornalistiche mainstream”, prosegue il consigliere. “A sparare, ricordiamolo, fu la stessa mitraglietta che venne utilizzata in seguito per l’esecuzione dell’economista Ezio Tarantelli, l’ex Sindaco di Firenze Lando Conti ed il Senatore della DC Roberto Ruffilli.

Oggi è dunque una giornata pregna di memoria, le cui vicende - nonostante siano passati anni - meritano di essere rammentate e trasmesse, perché i nostri figli sappiano cos’è l’Italia e perché è giusto difenderla ad ogni costo da chi vorrebbe ridurla, da patrimonio inestimabile, a mero espressionismo geografico”, conclude il consigliere Alessandro Draghi.

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