Entra nel vivo l’atmosfera del Natale con i Presepi

Lettera di Natale ai bambini dall'Arcivescovo Giuseppe Betori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 dicembre 2023 16:34
Entra nel vivo l’atmosfera del Natale con i Presepi

FIRENZE, 8 DICEMBRE: “Oggi abbiamo bisogno di “vedere con gli occhi” Dio che si fa uomo, Gesù che nasce in mezzo a noi, con fattezza di bimbo, nella semplicità di una grotta”. Il cardinale Giuseppe Betori, citando San Francesco, scrive ai bambini di Firenze invitandoli a realizzare il presepe, vero simbolo del Natale e a partecipare così a Capannucce in Città, la rassegna che per il 22° anno premia chiunque realizzi la rappresentazione della Sacra Natività.

In questo anno speciale, a 8 secoli dal primo presepe di Greggio, l’Arcivescovo di Firenze invita tutti a costruirlo nelle proprie famiglie rilanciando la proposta fatta dai frati francescani di riportarlo in tutte le case.

“Noi a Firenze lanciamo da tanti anni questo invito” sottolinea il Cardinale, ricordando proprio l’impegno di Capannucce in Città che da 22 anni premia tutte le persone che realizzano il presepe con un piccolo dono e un diploma di partecipazione. La premiazione sarà il 5 gennaio alle 16 nella chiesa di San Gaetano a Firenze, con la presenza di padre Bernardo Gianni, priore di San Miniato e presidente del comitato promotore, l’ideatore e segretario Mario Razzanelli e il past president prof. Paolo Blasi. Lo scorso anno parteciparono 2000 persone, tra parrocchie, scuole e famiglie.

Approfondimenti

Il suggestivo racconto del Natale quest’anno in Santa Croce verrà narrato da ben quindici presepi che saranno allestiti, nei diversi altari della basilica.

Sono auguri speciali quelli che arrivano dall’iniziativa promossa dalla Comunità Francescana, dall’Opera di Santa Croce e dall’Associazione Italiana Amici del Presepio (sede Firenze - Prato), a conclusione delle celebrazioni per l’ottavo centenario del primo presepe, istituito a Greccio da Francesco d’Assisi nel 1223.

“Nei presepi rivive il ricordo del Natale, il Signore che viene nella storia dell’uomo per portare il dono della pace - afferma padre Giancarlo Corsini, rettore della basilica, spiegando il significato spirituale dell’iniziativa - Di fronte al presepio, mistero di povertà e umiltà, possiamo aprire il nostro cuore alla solidarietà, scoprendoci fratelli anche se diversi”.

In Santa Croce l’invenzione del presepe è stata illustrata magistralmente nella Pala Bardi, attribuita a Coppo di Marcovaldo. “Questa iniziativa conclude in modo significativo le celebrazioni per l’ottavo centenario dell’istituzione del presepe e costituisce un augurio per tutti coloro che, nel periodo natalizio, verranno accolti in Santa Croce - sottolinea la presidente dell’Opera di Santa Croce, Cristina Acidini - Alla straordinaria intuizione di Francesco, sempre attuale, sono collegate anche alcune preziose testimonianze artistiche che Santa Croce condivide ogni giorno con i suoi visitatori”.

Per Massimo Pucci, presidente dell’Associazione Italiana Amici del Presepio (sede Firenze - Prato), “la mostra di Santa Croce è una bellissima opportunità, in un luogo così rilevante da un punto di vista spirituale e artistico, per mettere in evidenza i valori universali rappresentati dal presepe e le tante e diverse modalità di rappresentazione di cui, ancora oggi, viene fatto oggetto”.

Un grande presepe in legno, scolpito da Roberto Giovannoni, verrà collocato nell’area dell’altare maggiore, mentre un altro artista, Marco Bonechi, ha preparato alcune formelle di ceramica invetriata. In mostra ci saranno alcuni presepi con le classiche figure popolari italiane, presepi ambientati in Palestina, un presepe siciliano, altri realizzati con materiali naturali.

La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio, orario lunedì-sabato 9.30-17.30, domenica 12.30-17.45. L’ingresso è gratuito per i visitatori che sono residenti a Firenze.

Si respira ormai aria di Natale a Certaldo, che si prepara a celebrare le feste in modo speciale. Dopo l’accensione degli alberi addobbati in piazza Boccaccio e l’illuminazione della facciata della Chiesa di San Tommaso Apostolo, è il momento di accendere i riflettori anche sulle rappresentazioni del Presepe.

Aprirà le sue porte l’attesissimo Presepe in Certaldo alto alla Limonaia, un appuntamento ormai fisso sia per adulti che per bambini. L'iniziativa è promossa dall'associazione Centro Storico Certaldo alto, con la collaborazione del Comune di Certaldo. Il Presepe sarà visitabile tutti i giorni, compresi i festivi, fino al 6 gennaio 2024, giorno dell'Epifania.

Il Presepe viene realizzato da molto anni con grandi e pregiate statue in legno e ceramica, alte circa un metro, realizzate a mano come pezzi unici ad opera di maestri artigiani di varie zone d'Italia, prevalentemente della Val Gardena. Partito con il solo nucleo della Natività, ogni edizione si arricchisce di nuovi personaggi e vede cambiamenti negli effetti scenografici, realizzati appositamente su una superficie di oltre 60 metri quadri, sapientemente illuminata con un gioco di luci e musica che dura alcuni minuti.

Tra le novità di quest'anno, spicca inoltre il Presepe vivente itinerante a cura dell'Istituto Maria SS. Bambina e della Propositura di San Tommaso. Questa rappresentazione, solitamente realizzata nel cortile della scuola, uscirà dalle sue consuete location per animare le vie del centro storico, coinvolgendo così l'intera cittadinanza.

Hanno esportato con successo il loro progetto nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma e nella Repubblica di San Marino. E adesso, sotto una gelida tramontana, stanno ultimando i preparativi per completare l’opera a Castelfiorentino. Sono i presepisti castellani che con pazienza e dedizione stanno allestendo uno dei “pezzi forti” del loro lavoro: “Il Presepe Luminoso” che unitamente al “Presepe meteorologico”, quest’anno completamente rinnovato, e a decine di presepi artistici e artigianali disseminati nel centro storico alto daranno vita a “La Via dei Presepi”, che sarà aperta durante l’intero periodo natalizio fino al 7 gennaio (apertura nei giorni prefestivi e festivi, orario 15-19.30).

Promossa dall’Associazione “All’ombra di Membrino” con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, “La Via dei Presepi” si presenta quest’anno in una veste del tutto rinnovata, avendo ormai lasciato alle spalle il periodo difficile delle restrizioni da Covid 19. E non è un caso che il “Presepe Luminoso”, che svetterà come di consueto nel Parco della Pieve intitolato a Silvano Piovanelli, sia stato affiancato dal completo rifacimento del “Presepe meteorologico” allestito nella Chiesa di San Filippo (via Attavanti), in passato visitato mediamente da 12/13.000 persone l’anno. Un “presepe meteorologico” tutto da scoprire, con nuovi edifici ma soprattutto effetti “meteo” decisamente “migliorati” assicurano gli organizzatori.

Nelle vie del centro storico basso, nel pomeriggio di venerdì 8 dicembre (ore 16.30-19.30) si terrà anche la consueta “castagnata” a cura dell’AVIS, mentre sabato pomeriggio (dalle 16.30 in poi) ci sarà uno spettacolo di animazione per i bambini: “Pinocchio visto e rivisto” a cura del Gat. Domenica pomeriggio, infine, largo ai “Babbi Natale” in bicicletta de “La Rotonda” che invaderanno le vie dello shopping natalizio portando gioia, entusiasmo, allegria per poi fermarsi in una postazione dove saranno somministrate caldarroste e vin brulé.

Conto alla rovescia per Praesepium, il più grande spettacolo open-air dedicato alla Natività. Il presepe vivente di Casole d’Elsa è in calendario tra il 26 dicembre e il 7 gennaio e, diffuso per le vie del borgo, permetterà di vivere un viaggio indietro nel tempo con una realistica ricostruzione di scene, luoghi e personaggi della nascita di Gesù. Il valore storico e rievocativo di Praesepium è stato certificato dalla Regione Toscana che ha rinnovato il patrocinio per la capacità di valorizzare, salvaguardare e tramandare le antiche tradizioni, oltre che come strumento di identificazione di una comunità sul piano religioso, civico e spirituale. 

Nell’anno in cui ricorre l’ottocentenario dalla realizzazione del primo presepe della storia a Greccio, Sarteano rende omaggio alla tradizione della Natività con la settima edizione di “Sarteano Paese dei Presepi”. Un mese intero di appuntamenti, sino al 7 gennaio 2024, organizzati dalle associazioni della cittadina e coordinate dal Comune di Sarteano, che ruoteranno intorno all’attesissima mostra diffusa “L’Arte nella Natività”, esposizione di arte presepiale che si snoda per le vie del centro storico attraverso quattro tappe: Sala Mostre (Piazza Bargagli), Antica Farmacia Bologni (Piazza XXIV Giugno) Sala d’Arte Domenico Beccafumi (Piazza San Martino) e Museo “Presepi dal mondo” (Via Ricasoli).

Il curatore della mostra e collezionista Stefano Rappuoli è da circa trent’anni che, dopo un viaggio in Terra Santa, proprio a Betlemme dove ha acquistato il primo presepe, colleziona presepi realizzati da grandi artisti presepisti italiani ed internazionali. Parte della sua splendida collezione di presepi in questo periodo è esposta in mostre in giro per l’Italia, tra cui Rieti, Montevarchi (Arezzo), Massa Martana e Città di Castello (Perugia).

L’inaugurazione ufficiale è fissata per domenica 10, alle 16, a Pescaglia, in località Piazzanello, ma il calendario degli eventi prende il via già da domani - 8 dicembre.

Proprio a Pescaglia, infatti, apriranno al pubblico il presepe nel capoluogo, curato dall’amministrazione comunale, la natività allestita nella chiesina di San Rocchino a Focchia e il presepe a Villa a Roggio. Anche a Piegaio sarà possibile ammirare l’allestimento curato dall’associazione Chi c’è c’è, che ha curato anche l’albero, e a Convalle Guidi Guisti ha realizzato il presepe permanente in Selva di Mela.

E ancora: a Colognora di Pescaglia, tutti i giorni dalle 10 al tramonto, è visitabile il presepe dedicato al signor Giovannetti realizzato dall’associazione paesana all’interno del Museo del Castagno mentre a San Martino in Freddana dalle 15.30 alle 18.30 (fino al 31 gennaio) si terrà la rappresentazione della natività a cura del Museo del Molino di Menicone. Infine dall’8 dicembre al 14 gennaio, si potranno visitare i presepi nelle marginette all’interno della chiesa parrocchiale di Pescaglia: dalle 15.30 alle 18, nei giorni festivi (a cura dell’associazione Amici del Presepio).

Domenica 10 dicembre, dalle 17, inoltre, sempre a Pescaglia, si terrà il concerto del complesso bandistico di Valdottavo, arricchito dalla possibilità di degustare tanti prodotti tipici.

A Bagni di Lucca, venerdì 8 dicembre, a Fornoli torna la tradizione fiera paesana con Babbo Natale e i suoi Elfi (a cura dell’amministrazione comunale) e a Cafaggio si accenderà l’albero di Natale. Dall’8 dicembre e fino all’8 gennaio a San Gemignano di Controne, nel forno comunale, sarà allestito il presepe curato dai residenti, mentre sabato 9, alle 21, inaugurerà la mostra dei presepi curata da Arte Barsanti. Spazio alla musica con Note di Solidarietà (sabato 9 dicembre, ore 21), l’appuntamento al casinò municipale di Ponte a Serraglio a cura dell’associazione pro Loco Bagni di Lucca Terme APS.

A Barga, invece, ogni weekend di dicembre a Fornaci di Barga apre il Christmas Village: mercatini, attività per bambini, negozi aperti e la casina di Babbo Natale, mentre a Pegnana, tutte le domeniche (tranne domenica 10) la Befana sarà nella sua casina dalle 14, pronta ad accogliere grandi e piccini. Venerdì 8 dicembre e fino a domenica 10, appuntamento con Barga in cioccolato, l’evento che riunisce maestri cioccolatai da tutta Italia. Sempre domani, dalle 15.30 alle 17, a Fornaci di Barga si terrà la marcia dei Babbi Natale e sabato 9, dalle 21, il Vespa Club partirà per la fiaccolata natalizia da piazza Pascoli (Barga).

Domenica 10 alle 18, il maestro Massimo Salotti, insieme alla Tuscan Chamber Orchestra, si esibirà nel concerto “Ascoltando il cinema” (Teatro dei Differenti, ore 18). Infine, dall’8 dicembre e fino al 7 gennaio, saranno visitabili i presepi per le vie del centro di Barga, allestiti dall’amministrazione comunale e dalle associazioni del territorio.

Nel comune di Borgo a Mozzano, invece, l’appuntamento è per domani, 8 dicembre, con la fiera dell’Immacolata di Chifenti e per domenica 10 con Borgo Natale: dalle 10.30, negozi aperti, musica e spettacoli, e alle 16.30 si accenderà l’Angelo della comunità solidale davanti alla chiesa di San Jacopo, curato dal centro ascolto Caritas di Borgo a Mozzano. Molti i presepi che apriranno i battenti proprio a partire da domani: a Diecimo, curato dalla parrocchia, a Borgo a Mozzano, sotto le logge, ad Anchiano, San Romano e Motrone, realizzati dai comitato paesani, a Valdottavo, Tempagnano e Domazzano. Domenica 10, invece, saranno visitabili i presepi della montagna a Corsagna, Cune, Onesta, Rocca e Gioviano e il presepe in salita a Pian di Gioviano.

Infine, a Coreglia Antelminelli, a Ghivizzano dalle 14 si terrà “Aspettando il Natale”, mentre alle 18 a Tereglio si accenderà l’albero realizzato dall’associazione ricreativa per il tempo libero. Doppio appuntamento domenica 10: a Coreglia, apre il villaggio di Babbo Natale, curato dall’associazione ProCoreglia, mentre a Vitiana si fa festa con il circolo ACLI e con i prodotti tipici della tradizione e del territorio. 

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