Il Seicento fiorentino in Valdarno

Dal 5 marzo al 19 giugno 2011 nel Valdarno, una serie di iniziative sui grandi maestri del Seicento fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2011 07:12
Il Seicento fiorentino in Valdarno

di Cecilia Chiavistelli Un interessante e ambizioso programma è previsto nei prossimi mesi, nell’ambito dell’iniziativa per il Seicento in Valdarno, nata per fare conoscere ed approfondire artisti e uomini d’ingegno di questo periodo storico, che qui ebbero i natali. Oltre cento opere in mostra con i lavori di Giovanni da San Giovanni, Giovanni Martinelli e la famiglia dei Concini, offrono la possibilità, unica, di conoscere una realtà storica, quella del Seicento fiorentino, e danno visibilità al ricco patrimonio presente sul territorio.

Fra le opere in esposizione, che vanno dalla fine del Cinquecento a tutto il Seicento, alcune sono di particolare interesse come quelle dei maestri Lodovico Cardi detto Il Cigoli, Francesco Curradi, Gregorio Pagani, Simone Pignoni e Matteo Rosselli. L’iniziativa evidenzia anche la grande dipendenza culturale con Firenze di questi piccoli centri, nel Seicento. La prima esposizione, a San Giovanni Valdarno, inaugura il 5 marzo “Quiete, invenzione e inquietudine - Il seicento fiorentino intorno a Giovanni da San Giovanni” , e si sviluppa intorno alla figura del pittore Giovanni Mannozzi, detto Giovanni da San Giovanni, uno dei più originali del Seicento fiorentino, con il maestro Matteo Rosselli e il suo allievo e collaboratore Baldassarre Franceschini detto il Volterrano.

I diversi periodi pittorici del Mannozzi sono rappresentati in mostra da alcune stupende opere come la Decollazione del Battista o l’affresco Aurora con Titone. Questa mostra è da considerare un piccolo passo verso una mostra monografica che la città di San Giovanni ha in progetto per il geniale artista, nel prossimo futuro. Tutte le opere presenti provengono dalla collezione del Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie e da musei e collezioni fiorentine. Seguiranno la mostra di Giovanni Martinelli maestro del Seicento fiorentino a Montevarchi il 19 marzo fino al 19 giugno 2011, prima monografica del grande ed enigmatico artista, ancora non molto conosciuto, e dal 2 aprile, I Concini fra mecenatismo e avventura, a Terranova Bracciolini che ripercorre la storia della nobile famiglia dei Concini, fra cui spiccano personaggi come Bartolomeo Concini amico di Giorgio Vasari e Benvenuto Cellini o Concino Concini, influente alla Corte di Maria de’ Medici che attiratosi l’odio della nobiltà francese furono barbaramente uccisi.

QUIETE, INVENZIONE E INQUIETUDINE. IL SEICENTO FIORENTINO INTORNO A GIOVANNI DA SAN GIOVANNI 5 marzo – 12 giugno 2011 San Giovanni Valdarno (Ar), Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie GIOVANNI MARTINELLI PITTORE DI MONTEVARCHI, MAESTRO DEL SEICENTO FIORENTINO 19 marzo – 19 giugno 2011 Montevarchi (Ar), Auditorium Comunale I CONCINI TRA MECENATISMO E AVVENTURA 2 aprile - 19 giugno 2011 Comune di Terranuova Bracciolini - Palazzo Concino Concini

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