Festival Suoni e Colori musica di qualità nelle chiese e ville del Valdarno fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 agosto 2007 15:53
Festival Suoni e Colori musica di qualità nelle chiese e ville del Valdarno fiorentino

Firenze 22 agosto - Una manifestazione di qualità che spazia su diversi generi dalla musica classica al jazz, dal barocco al contemporaneo, e che trova i suoi spazi nelle ville e chiese immerse nello splendido paesaggio del Valdarno fiorentino. E’ questo il “Festival Suoni e Colori in Toscana 2007” che inizia domenica 26 agosto, fino al 13 settembre, organizzato dal Comune di Rignano sull’Arno in collaborazione con la Provincia di Firenze, l’Apt di Firenze e il Comune di Bagno a Ripoli, che è giunto alla sua XVIII^ Edizione, accompagnato dalla XI^ edizione del Premio Presidente della Repubblica conferito ad una personalità distintasi in campo artistico-musicale e che quest’anno sarà consegnato a Peter Maxwell Davies che sarà presente alla consegna del Premio domenica 26 agosto alla Villa di Pagnana alle 21.15.

Seguirà il concerto dei Solisti del Contempoartensemble che eseguiranno musiche del grande artista inglese compositore ufficiale della Regina Elisabetta II d’Inghilterra. Il Festival nato nel 1990, si è sempre contraddistinto per un ricco programma di concerti da camera che hanno portato a suonare in chiese, ville e fattorie del Comune di Rignano sull’Arno alcuni fra i migliori artisti di fama nazionale ed internazionale (Giorgio Gaslini, Chong Park, Andrea Lucchesini, solo per citarne alcuni), anche in questa edizione si propone un programma di qualità, ricercatezza e originalità destinato ad un pubblico eterogeneo di appassionati-amanti della musica in tutte le sue forme e i suoi linguaggi distribuito in 7 appuntamenti principali.

Dopo domenica la seconda serata sarà il 30 agosto ( ore 21.15 a Villa Torre a Monte) con due virtuosi del flauto e della chitarra Claudi Arimany e Javier García Moreno. Un antico organo del 1689, conservato nella chiesa di San Cristoforo in Perticaia, ci regalerà invece il concerto di musica sacra dell’organista Mariella Mochi accompagnata al flauto da Luca Magni il 2 settembre alle ore 18.30. Ascolteremo sonate antiche per violino e clavicembalo nel “Concerto Barocco” eseguito da Maurizio Cadossi al violino barocco Gian Maria Bonino al clavicembalo mentre il Gubbio Festival Ensemble interpreterà una serata dedicata alla musica di Schubert.

“Virtuosistiche Follie!!” quelle di Corrado Giuffredi, clarinetto, Gianpaolo Bandini, chitarra, Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica e Enrico Fagone, contrabbasso, che spazieranno dalla musica balcanica a quella klezmer, dal tango al Jazz. Per concludere in bellezza e in qualità con un grande pianista come Boris Petrushansky che eseguirà musiche di Ciajkovsky il 13 settembre nella villa di Pagnana con inizio 21.15.
Il Concerto dell’aperitivo ad ingresso gratuito che si svolgerà il 1° settembre dalle 17.30 a Villa Pitiana a Reggello ospiterà invece il coro Soundgospeltrain dal ricco e vario repertorio diretto da Monica Masini.
Il Festival ripeterà anche quest’anno la formula che lo ha sempre contraddistinto e lo ha reso un appuntamento costante alla fine dell’estate, ossia le ambientazioni dei concerti nelle ville, nelle fattorie e nelle chiese della bellissima campagna rignanese e ripolese, proprio perché il concerto possa essere anche un importante momento di fruizione del patrimonio artistico, storico e ambientale del territorio.

Particolare e ben collaudata, è anche la formula usata nell’offerta delle serate che tende a coniugare la fruizione musicale con la degustazione dei prodotti tipici della cucina e della produzione agricola locale. “Diamo voce ad espressioni musicali di qualità – ha commentato Lucia Bencistà assessore alla cultura del Comune di Rignano sull’Arno – legate alle espressioni artistiche e architettoniche del nostro territorio insieme. Ci sembra questo un modo originale per offrire una manifestazione destinata ad un pubblico vario e che cerca qualcosa di diverso”.

“Abbiamo deciso di conferire il Premio Presidente della Repubblica a Sir Peter Maxwell Davies – ha aggiunto il direttore artistico Mauro Ceccanti – perché la sua musica è bellissima e abbiamo sempre avuto il desiderio di averlo con noi. Oggi finalmente abbiamo realizzato questo nostro sogno”.

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