Concerto di Dalla a Siena il 15 settembre: da "Piazza Grande" a Piazza del Campo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2000 22:45
Concerto di Dalla a Siena il 15 settembre: da

Piazza del Campo, le canzoni di Lucio Dalla, una grande orchestra sinfonica. Sono le premesse per un evento davvero eccezionale come il concerto che il cantante bolognese terrà a Siena il 15 settembre (ore 21,30).
La città del Palio concede il suo spazio privilegiato, la conchiglia sotto la Torre del Mangia, solo per appuntamenti di grande rilievo. E nel Campo, Dalla riproporrà i brani del suo repertorio, gli stessi che lo hanno reso famoso, ma stavolta sarà accompagnato dai 60 elementi della Nuova Orchestra "Alessandro Scarlatti".
Il concerto – ad ingresso gratuito - fa parte del programma di manifestazioni estive del Comune di Siena (Assessorato alla cultura) ed è sponsorizzato dalla Banca 121, mentre la produzione è di Bruno Sconocchia della Ph.D.

di Bologna.
Saranno di nuovo con Dalla i fedeli vocalist, Iskra Menarini e Riccardo Majorana, Teo Ciavarella al piano, Gionata Colaprisca alle percussioni. Gli arrangiamenti sinfonici del repertorio e la direzione d’orchestra saranno di Beppe D’Onghia. Anche Dalla, oltre a cantare le sue "arie" più famose, si trasformerà in direttore d’orchestra per dirigere "La sinfonia dei giocattoli" di Haydn.
"Cantare con una orchestra sinfonica le canzoni che hai sempre cantato è una bellissima avventura che offre possibilità di percorsi e sperimentazioni impensate".

E’ lo stesso Lucio Dalla a descrivere l’esperienza diversa di una tournée che lo ha visto impegnato – nell’ultimo anno – salire sul palco insieme ad una orchestra sinfonica. Prima quella del Teatro Massimo di Palermo, poi quella del Teatro Vittorio Emanuele di Messina ed ora la Nuova Orchestra "Scarlatti" di Napoli.
Un’esperienza entusiasmante per lui, sempre alla ricerca di nuove forme e formule di teatralità, e per il pubblico, che ne ha decretato ovunque il successo: dal Teatro Greco di Taormina alla Reggia di Caserta o Villa Arconati, tutti scenari di grande suggestione.

"Un’avventura bellissima – secondo Dalla – un gioco esaltante che non si può non cercare di ripetere ogni volta che se ne presenta la possibilità".

Lucio Dalla
Nato a Bologna il 4 marzo 1943, Dalla inizia a suonare giovanissimo: dalla fisarmonica passa al clarino a 14 anni, esibendosi in varie formazioni jazz. Il debutto nella canzone è del 1964 sotto gli auspici di Gino Paoli con uno stile ispirato alla musica Soul.
Nel 1971, dopo una parentesi sperimentale vagamente beat, scala le classifiche di vendita con "4/3/1943"; seguono "Piazza Grande", "Il gigante e la bambina" e "Itaca", canzoni destinate a diventare "evergreen".

Dal ’74 al ’77, il cambiamento di rotta: inaugura un tipo di spettacolo a metà strada tra il concerto e il teatro. Apre una proficua collaborazione con il poeta bolognese Roberto Roversi orientando la sua produzione verso contenuti civili. Il risultato sarà consegnato a tre album "storici": "Il giorno aveva cinque teste", "Anidride solforosa" e "Automobili".
Nel 1977 con l’album "Com’è profondo il mare" Lucio Dalla debutta come autore dei testi delle sue canzoni. Per l’artista bolognese si apre un decennio di consensi popolari e record di vendite con punte altissime negli anni 1979/1981 attraversati dal Tour "Banana Republic" con il collega Francesco De Gregori (da cui l’omonimo "live"), cui seguono l’album "Bugie" (1985) e "Dallamericaruso" (1986) contenente la canzone "Caruso" universalmente riconosciuta come il capolavoro di Dalla, venduta in oltre otto milioni di copie nelle trenta versioni del brano che circolano per i paesi di tutto il mondo tra cui la versione di Luciano Pavarotti.
Nel 1988 un’altra accoppiata vincente: Dalla-Morandi, con relativo album e trionfale tournée nei più affascinanti luoghi d’arte d’Italia mai raggiunti prima d’ora dalla musica leggera.
Il 1990 segna un altro trionfo di Dalla: un’apparizione televisiva con relativo balletto di grande efficacia ed un brano assolutamente atipico "Attenti al lupo" lanciano in orbita l’album "Cambio" che tuttora detiene il record di vendite in Italia con quasi 1.400.000 copie vendute.

Seguono un prolungato Tour, documentato nel live "Amen" e, nel 1994, l’album "Henna".
Il 1996 segna l’ennesimo successo discografico con l’album "Canzoni" che supera la cifra di 1.300.000 copie vendute.
Oltre ad essere l’autore e l’interprete di canzoni-poesie tra le più intense degli ultimi vent’anni e un globe-trotter della musica in Europa e SudAmerica, oggi Lucio Dalla è anche un compositore di musica da film per Monicelli, Antonioni, Giannarelli, Verdone, Campiotti, Placido ed altri ancora.
Da ricordare è anche la sua attività di ideatore di programmi televisivi di successo (Te vojo bene assaie, Capodanno, RaiUno - Taxi, Rai Tre- S.Patrignano, ecc…) e l’attività di gallerista di opere d’arte d’avanguardia: è recente infatti l’apertura della sua galleria d’arte NO CODE in Via dei Coltelli a Bologna.
La curiosità musicale di Lucio dalla è senza confini: dalle incursioni nella Musica Classica di "Pierino e il lupo" di Prokofiev al progetto "Enzo Re" realizzato con l’Università di Bologna in una nuova occasione di collaborazione artistica con il poeta Roberto Roversi: da questa occasione prende vita un album di 6 canzoni inedite che non sarà messo in commercio ma sarà stampato in tiratura limitata e regalato all’Università diventando immediatamente oggetto di collezionismo e di culto.
L’orchestra
La Nuova Orchestra "Scarlatti" nasce a seguito dello scioglimento dell’Orchestra Scarlatti Rai nel dicembre 1992, debuttando il 21 marzo 1998 all’Auditorium Rai di Napoli, con un concerto diretto da John Neschling, trasmesso in diretta su Radiotre ed in differita televisiva su Raitre.
Già nel ’94, prima della partecipazione al XX Festival della Valle d’Itria, la Nuova Orchestra ha realizzato importanti manifestazioni come "Musica per una capitale" in collaborazione con la Rai e la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Napoli, il IV Festival pianistico, sempre alla Rai, e il IV Giugno Barocco alla Basilica di San Lorenzo Maggiore, in collaborazione con l’Accademia musicale napoletana.

Ufficialmente invitata alle manifestazioni per il summit dei G7 a Napoli, ha tenuto un concerto all’Archivio di Stato in onore dei partecipanti.
Per quanto riguarda gli ultimi anni la Nuova Orchestra "Scarlatti" può vantare una serie di concerti in numerose città italiane, a Belgrado, in Gran Bretagna, il "Concerto in ricordo di Arturo Benedetti Michelangeli" a Rabbi (Trento), la produzione del "Festival Barocco e…", nella basilica di San Lorenzo Maggiore a Napoli, la partecipazione al festival "Nuova Consonanza", con prime esecuzioni assolute di Ivan Vandor, Giacomo Manzoni, Ennio Morricone, Nicola Sani, Mauro Cardi, Alessandro Solbiati e Gabriel Manca.
Krystof Penderecki e Lu Jia sono tra i direttori invitati mentre tra i solisti sono da segnalare Aldo Ciccolini, Laura De Fusco, Felice Cusano, Francesco Nicolosi, Garrick Ohlssoil, Giovanni Bellucci, Katia Ricciarelli, Naum Starkmar.

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