Villa La Quiete, un gioiello da conoscere
FIRENZE - A due anni dalla sua fondazione, avvenuta in occasione dell’inserimento di alcune ville medicee nel patrimonio UNESCO, l’Associazione Amici delle Ville e dei Giardini Medicei organizza un pomeriggio a Villa La Quiete.
Lo scopo è quello di far conoscere un altro gioiello del Rinascimento che insieme alle Ville di Castello, Petraia e di Careggi va a comporre un quadrilatero ideale di storia medicea nell’area tra Castello e Careggi. Non va inoltre dimenticata la chiesa di San Michele a Castello in cui sono stati recentemente recuperati affreschi del Volterrano e di Piero Salvestrini.
Un percorso straordinario per bellezza, storia, cultura condensato in pochi km2 a 15 minuti dal centro di Firenze. Villa La Quiete, che deve il suo nome a un affresco di Giovanni da San Giovanni intitolato La Quiete che domina i venti, fu comprata da Pierfrancesco de’ Medici nel 1453. Nella sua lunga storia ha anche ospitato l'ultima discendente della famiglia Anna Maria Luisa de’ Medici (Elettrice Palatina) che vi risiedette a partire 1723.
La visita, gratuita e aperta al pubblico, inizierà alle 15,30 presso la villa in via di Boldrone, 2 a Firenze e condurrà i visitatori attraverso i locali interni, le sale affrescate e il chiostro. Sarà allietata dall’intrattenimento della Compagnia delle Seggiole che vedrà nella figura dell’Elettrice Palatina una guida d’eccezione.
Seguiranno i saluti di benvenuto del Presidente dell’Associazione Amici delle Ville e dei Giardini Medicei Eugenio Alphandery e gli interventi di alcuni ospiti e delle autorità cittadine.
Chiuderanno la serata le note del maestro Ugo Galasso e un brindisi a cura del Caffè Neri.
L’associazione Amici delle Ville e dei Giardini Medicei ha lo scopo di sostenere e favorire la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del complessivo patrimonio ambientale, storico e artistico delle Ville e dei Giardini Medicei, affiancando e sostenendo con iniziative condivise gli organi istituzionali preposti a questi compiti.
Tra le attività finora svolte, oltre alle numerose iniziative culturali, si segnala, a cura di un socio particolarmente sensibile, il contributo al restauro parziale del Belvedere di Villa Petraia.
L’Associazione non ha fini di lucro, ma l’obiettivo di contribuire a tramandare lo straordinario patrimonio storico artistico che è arrivato ai giorni nostri, non dando per scontato la fortuna di essere circondati da tanta bellezza.