Vile aggressione a Firenze: uomo in carrozzina derubato della collana
Vergogna a Firenze: Michele, un portatore di handicap ieri poco dopo le 18 è stato vigliaccamente derubato della collana che aveva al collo. La denuncia è del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino che divulga il messaggio della stessa vittima della vile aggressione.
"Da cinque anni la mia vita scorre su una carrozzina. Ho imparato a guardare il mondo da un’altezza diversa, a misurare i passi che non faccio più, a riconoscere la fragilità che ci abita. Oggi, in pieno giorno, sono stato vittima di una rapina. Mi hanno colpito non solo nel corpo, ma nella dignità. Mi sono sentito indifeso, esposto, come se la mia condizione fosse un bersaglio facile da sfruttare.
In quell’istante il tempo si è fermato: il cuore che batte troppo veloce, il fiato che si spezza, lo sguardo che cerca invano un riparo.
Non era solo la perdita di un oggetto, era la violenza che ti entra dentro, che ti fa sentire nudo davanti all’arroganza degli altri. Eppure, anche così, non voglio tacere."Ho denunciato, perché il silenzio alimenta l’impunità." La paura non diventerà la mia compagna. Non posso più camminare, ma la mia voce arriva lontano: oggi grido che nessuno deve essere ridotto al silenzio, nessuno deve vivere sotto il ricatto della violenza", conclude Michele.
"Questo fatto accaduto a Michele - commenta Simone Gianfaldoni presidente del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino - non deve passare in sordina anzi ... qui siamo davanti a criminali senza scrupolo e senza anima , non è accettabile. Fa male solo leggere le tue parole caro Michele e come detto siamo a tuo fianco condannando senza se senza ma il gesto vile contro un indifeso. Ti vogliamo invitare ad essere con noi sotto la prefettura a lunedì 8 settembre. Un abbraccio".
“Desidero esprimere, a nome di tutto il gruppo del Partito Democratico, solidarietà e vicinanza a Michele, un cittadino in carrozzina, che è stato oggetto lunedì scorso in Via Toselli di uno scippo in pieno pomeriggio ad opera di un gruppo di giovani malviventi che lo avrebbero prima pedinato, poi assalito, sottraendogli una collanina d’oro mentre era in attesa di entrare in un negozio. È fondamentale che fatti come questi non passino sotto silenzio.
La nostra comunità deve reagire con fermezza e determinazione di fronte ad un atto vile come quello successo lunedì scorso che colpisce, tra l’altro, un uomo già messo a dura prova dalla disabilità- della quale il gruppo di giovani si è addirittura approfittato.
Questi episodi testimoniano che stiamo vivendo un periodo dove il fenomeno del disagio giovanile è in costante e preoccupante crescita, anche nella nostra città. Sempre più spesso, i giovani e gli adolescenti si trovano ad affrontare situazioni di fragilità sociale, emarginazione e solitudine, mancanza di valori ed ideali che possono sfociare in comportamenti a rischio e, nei casi più gravi, in fenomeni di devianza e criminalità organizzata.
Per questo assume sempre maggiore importanza l’impegno perseguito dall’Amministrazione comunale sul servizio di educativa di strada che, in ogni quartiere, si rivolge a gruppi di adolescenti e giovani nei luoghi naturali di ritrovo con l’obiettivo di costruire una relazione significativa con i ragazzi, in maniera da sviluppare insieme a loro idee, progetti, iniziative che li facciano sentire soggetti attivi, autonomi, capaci di una socialità attiva all’interno della comunità di riferimento e intervenire sui comportamenti a rischio” dichiara il Capogruppo PD Luca Milani.