Via libera al bando 'Estate Sport 2025'
Il Comune di Firenze rilancia il sostegno alle famiglie per l'iscrizione ai centri estivi. Con 'Estate Sport 2025' garantirà l’erogazione di un rimborso alle famiglie i cui figli non sono riusciti a entrare nei centri estivi comunali. Queste ultime potranno beneficiare di un contributo massimo di 200 euro a minore per coprire in parte o totalmente la retta dei centri estivi privati.
L’avviso è rivolto esclusivamente alle famiglie che abbiano già presentato domanda per il bando della direzione istruzione per i centri estivi comunali i cui figli sono risultati inseriti in graduatoria, ma non assegnatari e non decaduti da tale iniziativa per mancata conferma di partecipazione.Una volta ricevuta l'apposita comunicazione da parte della direzione istruzione, le famiglie potranno presentare domanda per 'Estate Sport 2025' attraverso il portale online, allegando obbligatoriamente la documentazione di iscrizione ad una attività estiva a carattere 'sportivo' e la documentazione di spesa sostenuta nel periodo previsto dall’avviso.
Inoltre l'attività deve essere svolta nell'area Metropolitana.Con un Isee da 0 a 20mila euro il contributo sarà fino 200 euro, fino a 133 euro con un Isee da 20mila a 40 mila euro e fino A 66 euro con un Isee superiore a 40mila euro.L’importo del contributo sarà pari all’81% della spesa documentata per quota d’iscrizione e pratica sportiva, e lo stesso sarà liquidato direttamente alle famiglie tramite mezzi tracciabili, una volta conclusa positivamente l’istruttoria da parte del servizio sport e politiche giovanili."Questo progetto – ha sottolineato l'assessora allo sport Letizia Perini – è il segnale di quanto per noi sia significativo non lasciare indietro nessuno: sono circa 500 le famiglie i cui figli non sono riusciti a entrare nei centri estivi comunali.
Questa amministrazione ha l'idea di un welfare che le supporti per tutto l'anno: i centri estivi possono essere una soluzione per conciliare lavoro e famiglia durante l'estate, offrendo ai genitori la possibilità di lasciare i bambini in un ambiente sicuro e stimolante". "Senza dimenticare - ha aggiunto l'assessora Perini - che sono molte le società sporive che offrono questa possibilità sia in strutture comunali che non. Gli obiettivi sono diversi e tutti importanti: far fare sport ai bambini, aiutare e famiglie e non gravare di costi aggiuntivi sia queste ultime che le società sportive".“Una novità importante – dice l’assessora all’educazione Benedetta Albanese - frutto del lavoro fatto assieme all’assessorato allo Sport per aumentare le opportunità in città e offrire sempre più servizi alle famiglie.
Lo facciamo quest’anno per la prima volta, per ampliare l’offerta nel periodo estivo che è quello più complicato per l’organizzazione familiare, avendo al tempo stesso sempre grande attenzione allo stare insieme come momento educativo fondamentale per le nuove generazioni. Vogliamo stringere sempre più il legame con il territorio, ascoltando i bisogni, per dare di anno in anno risposte sempre più efficaci e puntuali alle famiglie”.