Stadio Franchi: l’assenza dell’assessora
“Di nuovo la ristrutturazione del Franchi spaventa Sindaco, Giunta e l’amministrazione tutta. Dopo l’ammissione sul disastro operativo che fa saltare la promessa del centenario, oggi Assessore e Sindaco di Firenze non erano presenti in consiglio. Evidentemente hanno paura delle domande. Ma sottraendosi al dibattito fanno ancor peggio di prima: alimentano i dubbi sulle responsabilità dei ritardi (mancata risposta di lunedì) e sulla qualità del progetto (mancata risposta di oggi). Su questo tema, sappiano che non mollerò di un centimetro la mia presa sui loro errori. Di questa e della precedente amministrazione. Firenze è stufa di amministratori senza il coraggio di rispondere” dichiara il consigliere di Lista Civica Eike Schmidt Massimo Sabatini.
“Si tratta di accuse pretestuose, l’assenza dell’assessora gli era già stata comunicata”. Così il capogruppo del PD Luca Milani replica alle dichiarazioni del consigliere Massimo Sabatini “Non c’è niente da nascondere e in Consiglio comunale abbiamo sempre detto tutto, in maniera responsabile e trasparente – ha aggiunto Milani – e così la giunta continuerà a fare. Peraltro le cose che chiede sono già note. Il consigliere Sabatini avrà una risposta scritta, così come gli era stato già comunicato e nelle prossime sedute del Consiglio comunale non mancheranno le occasioni per le risposte e gli approfondimenti”.
"Come Sinistra Progetto Comune, in questi sei anni e mezzo, abbiamo cercato di garantire costantemente la nostra presenza in aula, tutte le sedute, dall'inizio alla fine. Gli imprevisti possono sempre capitare, ma quello che è inaccettabile è vedere l'atteggiamento della Giunta, che per mesi e mesi non risponde alle interrogazioni scritte e quando si arriva a discuterle in Consiglio non si presenta. C'era solo l'Assessora Biti. Uno spettacolo indecoroso. Abbiamo chiesto di non offrirlo alla Città, ma la presunzione della maggioranza è tale per cui preferiscono tutelare i loro rapporti di forza, invece che pensare all'interesse generale -dichiara dichiarazioni di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Le domande dei gruppi di opposizione sono un tassello fondamentale negli equilibri di potere.
Trattarle così è svilente per la funzione stessa del Consiglio, che non è un mero luogo di ratifica delle delibere dell'esecutivo. Tutte le volte che la Giunta mancherà ai suoi doveri politici, continueremo a pretendere rispetto per il Salone de' Dugento. Visto che in politica si pensa che non sia mai giusto chiedere scusa, chiediamo noi scusa a Firenze: pensiamo si meritino una politica migliore".