In libreria Si Salvi Chi Può? (casa editrice Le Lettere)
Venerdì 19 settembre esce in libreria il libro scritto da Renzo Berti, medico specialista in Igiene, epidemiologia e medicina preventiva, e attualmente direttore del dipartimento di prevenzione della ASL Toscana Centro.
Il volume, realizzato insieme a tre giornalisti della Nazione, Luigi Caroppo, Ilaria Ulivelli e Stefano Vetusti, con l’introduzione di Sergio Givone e la prefazione di Giuseppe Remuzzi, analizza la situazione e le possibile prospettive della sanità italiana. Si intitola “Si salvi chi può?”.
"Una domanda a cui proviamo a dare una risposta concreta per tornare ad avere una sanità davvero per tutti, cominciando da chi ne ha più bisogno" spiega a Nove da Firenze, Renzo Berti, già sindaco di Pistoia dal 2002 al 2012 "Abbiamo programmato alcune presentazioni a partire da quelle in cui avremo ospiti i principali candidati alla presidenza della Regione Toscana: Eugenio Giani a Firenze il 26 settembre (ore 18.30 a Palazzo degli Affari) e Alessandro Tomasi a Forte dei Marmi il 27 settembre (ore 16.00 Villa Bertelli).
Quasi sei milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi nell’ultimo anno. Un numero emblematico della progressiva crisi dell’accesso alle cure, segnata dalla carenza di investimenti, di personale e di prevenzione.
Pronto soccorso al collasso, liste d’attesa interminabili, medici e infermieri allo stremo. Ma dietro i numeri ci sono volti e storie: anziani lasciati soli, famiglie costrette a indebitarsi, pazienti che smettono di sperare.
La mancanza del servizio pubblico sanitario di gestire i bisogni delle presone, in un Paese che tende sempre di più ad invecchiare, porta ad un progressivo scivolamento verso il settore privato. Questo rende la salute non più come un diritto di tutti ma come un servizio a pagamento. E se salta l’accesso alla sanità può saltare la coesione sociale.
È in questa realtà che nasce Si Salvi chi può?- rinascita o morte della sanità per tutti- il primo libro inchiesta con un focus inedito sulla Toscana che mette sotto la lente la crisi della sanità italiana e di una regione considerata a lungo un modello e oggi attraversata da contraddizioni profonde.
Il volume è un viaggio dentro le falle di un sistema che rischia di implodere: dalla fuga dei professionisti alla rete dei medici di famiglia ormai sfilacciata, dall’esplosione delle patologie psicologiche- senza servizi in grado di intercettarle- al ricorso crescente al privato. Perché senza sanità pubblica, la salute torna ad essere un privilegio per pochi.
Ma il libro non si ferma qui: avanza proposte concrete, come un nuovo patto tra pubblico e privato che superi il “prestazionificio” e metta in rete posti letto e professionisti, e un ripensamento radicale della prevenzione e della programmazione.
"Questo progetto editoriale nasce da un’urgenza" spiega Ilaria Ulivelli “coinvolgere cittadini e professionisti in un grande dibattito e offrire alla politica le richieste della gente. Si salvi chi Può? mette il paese davanti a un bivio: rassegnarsi al declino o pretendere una rinascita della sanità per tutti”.