'Sas, il Comune chiede ai cittadini dati che già possiede'

Redazione Nove da Firenze

“L’assessore Giorgio, in risposta al question time del sottoscritto, ha confermato che la registrazione sul portale istituito da SaS è funzionale all’effettuazione dei controlli automatici per la sosta, a beneficio dei residenti. Il punto, però, è un altro: il Comune sta istituendo una nuova banca dati chiedendo ai cittadini di popolarla con informazioni che sono, in realtà, già in possesso dell’ente, in forma diretta (residenza anagrafica) o in forma indiretta (anagrafe nazionale veicoli)".

Così Matteo Chelli, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che prosegue:

"Pertanto, oltre allo spreco di risorse umane ed economiche necessarie per mettere in piedi il nuovo sistema, l’amministrazione sta complicando ulteriormente la vita dei cittadini, ponendo in capo a loro adempimenti inutili per via dell’incapacità di rendere comunicanti tra loro banche dati diverse.

Il paradosso dei paradossi si verificherà quando sarà eventualmente comminata una sanzione a carico di un veicolo non registrato, poiché in fase di notifica della multa l’amministrazione sarà chiamata a visionare i dati relativi alla residenza del trasgressore, rendendo nullo in partenza il verbale di accertamento. Un’assurdità tutta fiorentina”.