Renzi nomina Manzione, comandante bocciato dalla Corte dei Conti

Redazione Nove da Firenze

La Corte dei Conti boccia la nomina di Antonella Manzione comandante della Polizia Municipale di Firenze ed ancor prima di Lucca, al Dipartimento affari giuridici e legali della Presidenza del Consiglio dei Ministri

La magistratura contabile garantisce la legittimità degli atti posti in essere dall’esecutivo ed in questo caso avrebbe rilevato una irregolarità nel curriculum. Sarebbero insufficienti i requisiti della dirigente voluta da Matteo Renzi. Contro il premier la Legge 400/88 che regola questo ufficio e lo assegna ad un «magistrato delle giurisdizioni superiori, ordinaria o amministrativa, ovvero un dirigente generale dello Stato o un avvocato dello Stato o un professore universitario di ruolo di discipline giuridiche». "Una questione burocratica" è il primo pensiero espresso tra i corridoi dei palazzi romani.

Lo stesso cavillo burocratico che molto spesso incontrano gli aspiranti partecipanti dei concorsi e che ha impedito anche a ragazzi preparati e volenterosi di candidarsi per ambiti posti nell'amministrazione pubblica o nel privato.Quella burocrazia osteggiata dall'ex sindaco durante le campagne elettorali delle Primarie e che stavolta potrebbe estromettere un nome sul quale Renzi intendeva puntare forte.