Premio Porcellino, edizione numero 20

Redazione Nove da Firenze

Torna la tradizionale cena per il conferimento del Premio Porcellino, giunto alla sua ventesima edizione, un riconoscimento a personalità che in ambiti professionali diversi hanno contribuito a valorizzare il ruolo di Firenze, quale città simbolo di cultura, scienza, arte e sensibilità.

L’iniziativa è promossa dal comitato “Il Porcellino” presieduto dall’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze e composto dai rappresentanti di Confesercenti Firenze e dagli operatori del Mercato del Porcellino, con il contributo del Comune di Firenze.L’edizione 2025 si svolgerà domenica 21 settembre sotto la Loggia del Mercato Nuovo (Mercato del Porcellino). Quest’anno il Comitato ha conferito il Premio “Il Porcellino” a Corri la Vita, I Guelfi Firenze, Giovanni Maranghi, Marco Messeri, Gaia Nanni, Saverio Panerai e Massimo Sestini.

Brevi biografie dei premiati

Corri la vita - È un progetto nato nel 2003 per aiutare le donne colpite da tumore al seno e finanzia progetti che riguardano la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura di questa malattia. Tutti i fondi raccolti dall’Associazione Corri la vita vengono erogati per questi obiettivi grazie al contributo del volontariato. In questi 22 anni sono stati raccolti circa 9.300.000 euro e coinvolti oltre 540.000 partecipanti. La manifestazione si svolge tradizionalmente attraverso un doppio percorso – indicativamente di circa 6,2 e 11 km. – e nasce come momento di sport e di cultura ma, soprattutto, di impegno sociale. Un’occasione unica per divertirsi e prendere contatto con una realtà che ci accompagna quotidianamente.

I Guelfi Firenze - La squadra di football americano di Firenze è nata nel gennaio del 2000 da un gruppo di amici e appassionati, e da allora I Guelfi si sono rapidamente affermati come una realtà solida e competitiva. Già nel loro anno di fondazione hanno dimostrato il loro potenziale raggiungendo la finale nazionale. Nel corso dei loro primi 18 anni di storia, i Guelfi Firenze hanno costruito un palmarès di tutto rispetto, conquistando 2 Titoli Nazionali e 2 Titoli Nazionali Giovanili. La squadra ha saputo distinguersi fin da subito, dimostrando la propria forza e determinazione nel passaggio dal football a 9 a quello a 11, mantenendo performance di alto livello e consolidando la propria posizione nel campionato.

Giovanni Maranghi – Artista, nasce nel 1955 a Lastra a Signa (Fi). Segue gli studi A Firenze dove si diploma al liceo artistico Leon Battista Alberti per poi iscriversi alla Facoltà di Architettura. Alterna gli studi da universitario con la frequentazione dei corsi di nudo libero presso l’Accademia delle Belle Arti. Frequenta in quegli anni artisti del calibro di Primo Conti, Lucio Venna e Paulo Ghiglia. Comincia ad esporre dalla metà degli anni ’70 a Bari, Firenze, Amsterdam e Bruxelles.

Nel corso degli anni espone nelle principali città di tutto il mondo; tra i suoi tanti lavori si ricorda che: nel 2015 realizza il calendario per Toscana Energia e inaugura lo Spazio Italia per “Milano EXPO 2015” a Pechino con la mostra collettiva “Capriccio Italiano”; nel dicembre del 2021 è presente a New York per una serata d’onore all’interno della Chetkin Gallery; nel 2022 la Città di Firenze lo invita ad esporre nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. In quell’occasione Maranghi sostenuto da “Casa d’Arte S.Lorenzo” e da “Kunstgalerie Bech”, presenta, “Il Rosa Fiorentino”.

Nei primi mesi del 2025 svolge tre appuntamenti con performance dal vivo, con Casa d’Arte San Lorenzo a Madonna di Campiglio, con Kunstgalerie Bech a Stoccarda “Maranghi per Porsche” e ad Amburgo alla Barlak Halle con “Piazza Grande”

Marco Messeri – Attore, con una carriera partita nel 1968 tra grandi interpretazioni e riconoscimenti. E’ stato più volte candidato ai principali premi del cinema italiano come David di Donatello, Nastri d’Argento, Globo d’Oro e Ciak d’Oro, vincendo un Globo d’Oro come miglior attore protagonista e un Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista. Dopo gli studi al Piccolo Teatro di Milano, ha esordito con Paolo Poli, suo mentore teatrale. In Tv ha partecipato con i suoi sketch a programmi di culto come Non Stop e Avanzi.

Molte le collaborazioni cinematografiche. E’ stato diretto da alcuni dei più grandi registi italiani, quali Massimo Troisi, Carlo Mazzacurati, Etttore Scola, Nanni Moretti, Francesca Archibugi e Paolo Virzì. Negli ultimi anni è stato tra gli interpreti dell’emozionante film “Diciotto Regali”, nel nuovo film di Simona Godano: “Marylin ha gli occhi neri” e in Tv nella serie per Mediaset “Fosca Innocenti”, nel film “Da Grandi” di Fausto Brizzi; oltre alla serie Sky “I delitti del Barlume” e la serie Amazon “Gigolò per caso”.

Gaia Nanni - Attrice professionista, da oltre venti anni si occupa di ricerca teatrale con particolare attenzione al mondo sociale e del teatro di indagine. Attualmente è in tournée con lo spettacolo “La Notte dei Bambini con la regia di Giuliana Musso che parla di una notte di cui Firenze non si scorderà mai, quella del trasferimento dell’ospedale pediatrico Meyer dalla vecchia alla nuova sede. Straordinaria attrice comica ha lavorato al cinema con Leonardo Pieraccioni, Lillo & Greg, Paolo Hendel e Lunetta Savino e molti altri. Fra i premi ricevute e le menzioni speciali ricordiamo: Menzione Premi UBU 2013 come Migliore Attrice; Premio Montagnani per il Cinema 2018; Personaggio Fiorentino dell’anno 2019; Fiorino d’oro Confartigianato Firenze 2021; Torrino d’Oro Firenze 2022 ed il Premio San Michele Arcangelo 2025. Dal 2021 è editorialista per La Repubblica per cui scrive ogni mese.

Saverio Panerai - Da oltre cinquant’anni dedica la sua attività imprenditoriale e manageriale alla crescita e allo sviluppo di aziende operanti in settori diversi, ma accomunate dalla ricerca dell’eccellenza. “Il filo conduttore del suo percorso è sempre stato l’impegno a coniugare spirito imprenditoriale, responsabilità verso le persone e attenzione alla crescita dei territori. Le sfide affrontate in contesti diversi gli hanno permesso di sviluppare una visione ampia, in grado di valorizzare opportunità e creare sinergie tra settori solo apparentemente distanti. Con determinazione, curiosità e concretezza, continua a portare avanti progetti che uniscono tradizione e innovazione, sempre con lo sguardo rivolto al futuro”.

Massimo Sestini – Nato a Prato nel 1963, è uno dei più importanti fotogiornalisti nazionali e internazionali. Sestini ha raccontato quattro decenni di storia del costume, della politica e della società italiana. Ha iniziato con la mostra di ritratti rock "Un diciassettenne ed il suo obiettivo" (Firenze 1980), i suoi primi scoop sono della metà degli anni ottanta. Oltre a mantenere una costante attenzione per la cronaca, fondando l’agenzia che porta il suo nome, Sestini si dedica agli avvenimenti d’attualità. Una sua foto ha vinto il prestigioso World Press Photo nel 2015, nella sezione General News.