Prato: il Consiglio di Stato non mette lo stop al raddoppio del viale
Con riferimento all’esito della sentenza del Consiglio di Stato n. 03510/2025 del 23/04/2025, con la quale il Giudice Amministrativo si è espresso in merito all’appello proposto da Anas per la riforma della sentenza n. 00584/2024 del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, si precisa che entrambe le pronunce hanno ad oggetto il parere/nulla osta negativo emesso dai competenti uffici di Anas in relazione alla specifica richiesta di permesso di costruire presentata presso il Comune di Prato dalla Chiesa Cristiana Evangelica Cinese a Prato per la demolizione e ricostruzione dell’attuale edificio.
Entrambe le sentenze, dunque, non risultano riferibili all’intervento del raddoppio stradale di Viale Leonardo da Vinci nel tratto compreso tra Via Carlo Marx e Via Nenni, mediante la realizzazione di un sottopasso, poiché attengono alla diversa disciplina normativa applicabile nel caso di specie in materia di fasce di rispetto.
Tali decisioni, dunque, non comportano ripercussioni sul progetto definitivo. Ne consegue che la procedura di gara, finalizzata all’individuazione del soggetto aggiudicatario dell’appalto per l’esecuzione dell’opera, prosegue nel rispetto dei tempi previsti.
La precisazione di Anas è stata accolta molto favorevolmente dalla sindaca Ilaria Bugetti: "Il tunnel al Soccorso si farà, senza se e senza ma. Lo ha ribadito ancora una volta Anas mettendo fine ai chiacchiericci e alle strumentalizzazioni che non hanno alcun fondamento tecnico e normativo. Raddoppiare viale Leonardo da Vinci al Soccorso attraverso l’interramento della strada è un’opera strategica per più motivi. Intanto consentirà di migliorare la mobilità cittadina e interprovinciale eliminando la strozzatura tra via Nenni e via Marx, poi cambierà radicalmente il volto di questa zona regalandole verde e servizi attraverso un ampio parco che sorgerà sopra il tunnel e che si connetterà con quelli già esistenti e in programmazione".
"Un’opera strategica - prosegue la sindaca - che ha convinto anche il Governo Meloni che ha investito circa 30 milioni di euro sulla sua realizzazione. E ora avanti tutta con la procedura. Siamo in costante contatto con Anas per arrivare quanto prima a vedere aperto il cantiere”.