Piazza San Jacopino, sopralluogo dopo la recente inaugurazione
Questa mattina, il candidato capolista di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale al Consiglio Comunale di Firenze, ha incontrato i cittadini di San Jacopino per affrontare alcune criticità della zona. Queste le dichiarazioni rilasciate a seguito del sopralluogo: "Vi ricordate il taglio del nastro per la nuova Piazza San Jacopino? Tanti applausi e tante strette di mano per Renzi e Nardella che si vantavano di aver riqualificato e restituito ai cittadini questo importante angolo della città. A distanza di qualche mese da quel bagno di folla, siamo tornati a visitare Piazza San Jacopino e dintorni, sollecitati dai cittadini che denunciavano varie forme di degrado e di illegalità.
Abbiamo iniziato il nostro sopralluogo dal centro della piazza, dove i nuovi (e tanto propagandati) cassonetti interrati non funzionano (la scorsa settimana avevamo già denunciato alla Quadrifoglio la cosa e ci era stato promesso un pronto intervento...) e la gente è costretta ad abbandonare la spazzatura di fianco ai cassonetti, ovvero nel bel mezzo della piazza, creando una sorta di discarica abusiva.Discarica abusiva vera e propria che invece si può trovare all'angolo con via Targioni Tozzetti, in una zona fortemente abitata da extracomunitari che non sembrano molto intenzionati ad utilizzare la nuova "chiavetta" per i cassonetti, preferendo abbandonare di tutto in mezzo al marciapiede.Ma non è tutto: i nuovi alberelli piantati ed inaugurati per il taglio del nastro del duo Renzi-Nardella sono già quasi tutti arbusti secchi, mentre l'aiuola al centro della piazza è una discarica di bottiglie di plastica, lattine e cartacce.Ma la cosa più "interessante" la si può vedere lungo via Maragliano, dove passando distrattamente si possono vedere scritte spray apparentemente senza senso sulle facciate di molti palazzi, anche questi affittati ad extracomunitari (che al nostro passaggio ci fanno entrare in casa, denunciando anche loro le pessime condizioni del quartiere!); guardando bene queste scritte però, ci accorgiamo subito di non essere di fronte alle solite "tag": tra le lettere scritte sui palazzi si può chiaramente leggere "marocchino spaccia qui" o "spaccio marijuana 70 grammi", vere e proprie insegne commerciali!Per non parlare dei luoghi dove anche di giorno si possono vedere le tracce di attività di spaccio o dei locali che a tutte le ore del giorno e della notte sparano musica oltre il livello consentito (qualche cittadino ha anche pagato di tasca propria per avere i rilevamenti fonometrici!) fregandosene di tutte le norme igienico-sanitarie: insomma dopo lo spot di Renzi e Nardella sulla riqualificazione della piazza, tutto è tornato come prima, anzi peggio".