PD in sofferenza sui fatti nel consiglio comunale di Impruneta

Nicola Novelli

Firenze, 1° mag.– "Le minoranze, in un sistema democratico, sono un elemento indispensabile, una garanzia per tutta la collettività; le nostre prerogative in quanto consiglieri di minoranza devono essere sempre rispettate. Purtroppo, assistiamo sempre di più a comportamenti ostili e a tentativi di compressione delle nostre prerogative, a partire dalla Commissione Controllo del Comune di Firenze. Non solo a Firenze, però, anche in altri comuni amministrati dal PD. Vogliamo, con questo, esprimere la nostra massima solidarietà al consigliere comunale dell'Impruneta Gabriele Franchi (Voltiamo Pagina), preso a male parole e cacciato durante una seduta del consiglio, fortunatamente ripresa e prontamente circolata.

Un comportamento deplorevole da parte del PD, che condanniamo e critichiamo senza appello: è la conferma di un PD sempre più insofferente al dialogo e sempre più ostile al naturale confronto - talvolta anche acceso - delle opinioni" affermano, in una nota congiunta, i consiglieri comunali a Palazzo Vecchio Eike Schmidt, Paolo Bambagioni, Massimo Sabatini.

In effetti pare proprio che qualcosa abbia mandato in corto circuito il Pd fiorentino. A seguito degli articoli dedicati agli eventi accaduti Impruneta, l'amministrazione comunale ha diffuso oggi un "comunicato ufficiale" in cui definisce "informazioni non corrette" quelle pubblicate dai giornali e al fine di fare chiarezza fornisce un resoconto che però pare dettato in prima persona dai diretti interessati. Infatti nel comunicato della giunta a maggioranza Pd si legge testualmente:

"Sia la Presidente Cappelletti che il Segretario Generale Vincenzo Del Regno abbiamo ripetutamente invitato il Consigliere Franchi, e successivamente il Consigliere Zoppini, ad attenersi alla corretta forma istituzionale, utilizzando il titolo appropriato nel rivolgersi alla Presidente".

Chi ha scritto il comunicato stampa? Perché viene usata la prima persona plurale "abbiamo"? Il testo è stato "dettato" dalla presidente del consiglio comunale, o addirittura dal segretario comunale, che in quella sede ha solo una funzione notarile e non può ingerire sulla conduzione dell'assemblea?

Al di la del mistero linguistico, il comunicato ufficiale dell'amministrazione comunale stabilisce un giudizio sull'accaduto che impegna l'istituzione pubblica:

"I consiglieri di opposizione hanno assunto comportamenti che hanno ostacolato il regolare svolgimento dell'assemblea".

Quest'ultima non è una dichiarazione virgolettata del sindaco, o della presidente dell'assemblea, con il risultato di impegnare lo stesso ente locale nell'accusa ai consiglieri di opposizione. Come sarebbe opportuno evitare affermazioni discutibili in comunicato a mezzo stampa, quale quella che:

"È importante sottolineare che il Consigliere Franchi non è mai stato espulso dall'aula, ma allontanato dalla stessa"

Con la sottolineatura in grassetto di quella che pare una contraddizione logica. Il comunicato ufficiale lungi dal rasserenare gli animi rinfocola la polemica di parte, tanto da rendere opportuno un chiarimento a livello di Città Metropolitana di Firenze per ristabilire all'Impruneta l'agibilità democratica dell'assemblea.