Notte triste in viale Malta, aggredite due persone senza dimora
Notte triste in viale Malta. Due persone senza fissa dimora che stavano dormendo sono state aggredite da alcuni bruti, senza motivo.
“La brutale aggressione avvenuta in viale Malta ai danni di due persone senza dimora è un fatto gravissimo, che colpisce la nostra comunità e mette a nudo una tensione sociale che non può essere ignorata. Firenze è una città che si fonda sulla solidarietà. Ogni forma di violenza contro chi vive condizioni di fragilità non è soltanto un reato ma è anche un attacco ai nostri valori fondamentali.
In questi mesi abbiamo assistito a una crescente strumentalizzazione del tema della marginalità sociale da parte di forze politiche che scelgono di parlare di “decoro”, “ordine pubblico” e “sicurezza” trasformando persone in problemi, fragilità in minacce. Quando si costruisce consenso alimentando paura e ostilità verso i più fragili, si apre la porta a fatti come quello accaduto ieri.Chi fa politica ha una responsabilità: le parole costruiscono realtà. Ripetere ogni giorno che chi vive per strada è un nemico significa legittimare chi pensa di poterlo colpire. Questo non può essere accettato. Ringraziamo la Sindaca Sara Funaro per aver ribadito che la risposta della città deve essere sempre e soltanto inclusione, ascolto, protezione. Il nostro compito come istituzioni è difendere chi è più vulnerabile, non usarlo per dividere”.
Queste le dichiarazioni della Capogruppo di AVS Ecolò Caterina Arciprete e dei consiglieri di AVS Ecolò al Quartiere 2 Lucia Zani e Francesco Gengaroli.
“Quanto accaduto la notte scorsa nei giardini del viale Malta -sottolinea il Capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi - è un fatto gravissimo segno inequivocabile di una deriva civica che attanaglia la nostra società.
Aggredire senza motivo due senza dimora che riposavano sulle panchine dei giardini richiede accurate indagini che portino ad una rapida identificazione dei colpevoli.
Non la si può definire una bravata o una ragazzata ma un vero crimine perpetrato verso una categoria fragile, il che aggrava ulteriormente la dinamica!
Allo stesso tempo invito l’Assessorato ai servizi sociali a procedere spedito nell’intervento verso i senza fissi dimora con una loro collocazione nei centri di accoglienza anche in considerazione del fatto che il freddo è alle porte”, conclude Locchi.