Museo Ginori a Sesto Fiorentino: per Marco Corsini è una ‘fregatura’
Firenze, 18-4-2025– Suscitano imbarazzo le parole di Marco Corsini, traghettato a sorpresa dal ministro Giuli nel ruolo di presidente della Fondazione Ginori. Il sindaco di Rio nell’Elba le ha pronunciate durante il consiglio comunale dell’ente elbano il 16 aprile.
“Le parole pronunciate da Corsini, presidente in pectore della Fondazione Ginori, sono gravi e offensive verso Sesto e la sua storia, di cui il Museo Ginori rappresenta uno dei simboli più importanti. Siamo sdegnati dal racconto che ha fatto circa le modalità con cui gli è stato conferito l’incarico che dimostrano improvvisazione e inadeguatezza da parte del Ministero. Se per Corsini, come pure ammette senza tanti giri di parole, il museo Ginori è una ‘fregatura’ può rimettere subito il mandato al ministro Giuli, dal quale ci aspettiamo una presa di posizione in nome del rispetto che si deve alle istituzioni.
Il suo presidente, arruolato al comando la Patria chiama, come ha raccontato egli stesso, ha manifestato apertamente completo disinteresse all’incarico, attribuitogli sulla base di nessun merito se non quello di servire per eliminare il professor Montanari in quanto sgradito al Governo. Corsini si vergogni e chieda scusa a tutta la nostra città” Così il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi commenta le parole di Marco Corsini.
“Le parole di Marco Corsini sono indegne, ma rappresentano bene l’idea che la destra ha della cultura e del senso delle istituzioni. La stucchevole retorica della patria, l’idea del potere come arbitrio, il disprezzo per Sesto, per il nostro territorio e per la Toscana delineano un profilo inadatto a ricoprire l’incarico che, del resto, l’interessato è il primo a definire ‘una fregatura’. Quello che fino ad oggi era solo un sospetto, viene senza giri di parole confermato da Corsini: la fedeltà è l’unico criterio alla base della nomina.
Sinistra Italiana, con la deputata Piccolotti, ha denunciato per prima l’inerzia e il gioco delle parti che ha condotto a questo epilogo imbarazzante e vergognoso. Corsini si scusi col nostro territorio, il ministro Giuli salvi almeno lo faccia: lo revochi, per decenza, lo lasci libero di scappare a Cuba con una ballerina e lo accontenti” afferma la segretaria provinciale fiorentina di Sinistra Italiana Diana Kapo.
“Il Museo Ginori non merita di ritrovarsi in questa farsa. Se Marco Corsini, indicato dal ministro Giuli come presidente della Fondazione Ginori di Sesto Fiorentino, pensa davvero che guidare il museo Ginori può rappresentare una fregatura, rinunci immediatamente al mandato -dichiara Bernardo Marasco (Cgil Firenze)- Evidentemente, e per sua stessa ammissione, non ci sono le condizioni perché, con il suo lavoro, possa valorizzare l'incredibile patrimonio storico culturale presente nel museo e l'inestimabile valore che esso ha per la comunità del nostro territorio. Sono parole gravissime, è una situazione che suscita sdegno e grande amarezza, figlia delle scelte improvvisate di un Governo inadeguato”