Morto a 65 anni il giornalista Piero Ceccatelli

Redazione Nove da Firenze

Il Consiglio di Odg Toscana insieme al presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Piero Ceccatelli.

“Abbiamo perso un giornalista serio, acuto e attento – ha dichiarato Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana – Aveva una passione invidiabile per la professione che ha sempre interpretato nel rispetto delle regole e della persona. Un riferimento per tanti di noi che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarlo. La sua scomparsa è un dolore per tutti. Il mio personale abbraccio alla famiglia”

Giornalista professionista nato a Prato nel 1960 si era laureato in giurisprudenza all’Università di Firenze. Era iscritto all’Ordine della Toscana dal 1980.

Ha collaborato con La Città, il Tirreno, Radio Prato, TV Prato ed era poi entrato a La Nazione dove era diventato caporedattore. Nel 2020 aveva ricevuto la targa dell’Ordine per i 40 anni di attività.

Nel 2024 e 2025 aveva presieduto la giuria del Premio giornalistico nazionale David Sassoli, istituito per ricordare l’ex Presidente del Parlamento Europeo.

L’Ordine dei giornalisti della Toscana porge le più sentite condoglianze alla famiglia.

Piero Ceccatelli stava male da tempo. 

CORDOGLIO - Il presidente della Toscana Eugenio Giani esprime il proprio cordoglio per la morte del giornalista Piero Ceccatelli, scomparso a sessantacinque anni. “Un giornalista scrupoloso ed obiettivo – commenta - , innamorato della sua città ma che sapeva guardare oltre, intelligente e pungente, onesto e sempre cordiale come molti ricordano. Sicuramente una perdita per tutti”. Una grande penna, ma anche una grande anima ed uno spirito libero.

Piero Ceccatelli è morto oggi, 5 novembre, dopo un lungo calvario. Pratese, aveva mosso i suoi primi passi al Tirreno, prima da collaboratore (ancora liceale) e poi nella redazione della cronaca cittadina aperta nel 1989. Si era laureato in giurisprudenza e durante gli anni dell’università era cresciuta la sua passione per il giornalismo, scrivendo per Ansa e la rivista Progress, confezionando servizi per Rai 3 Toscana, occupandosi anche di sport (sulla Gazzetta dello sport e su Tv Prato).

Dal Tirreno di Prato, dove era diventato vice responsabile, era passato alla Nazione della stessa città: capo della redazione pratese per molti anni (con una parentesi a Pistoia) e poi caporedattore centrale dal 2016 della Nazione a Firenze. Ha lavorato anche alla Nazione di Lucca. Dopo la pensione si era affacciato alla televisione, con diverse rubriche su Tv Prato.

Alla moglie Paola le condoglianze del presidente Giani. 

Tutto il sistema CNA Toscana Centro, con il Presidente Emiliano Melani, la Direttrice Cinzia Grassi, la responsabile stampa Alessandra Piersantini, esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla moglie Paola, alla famiglia, e ai colleghi de La Nazione per la dolorosa e prematura perdita di Piero Ceccatelli, persona di grande valore e giornalista stimato, di rara sensibilità e obiettività, che fin da giovanissimo e con la sua abile penna ha saputo narrare e testimoniare gli ultimi decenni di storia e di vita del territorio pratese e toscano sulle pagine delle più importanti testate editoriali e televisive del territorio.

"La nostra città perde una delle sue voci più autentiche, più libere, attente ma anche precise e acute, che ho avuto modo di conoscere e apprezzare negli oltre vent'anni della mia attività politica. L'informazione è il sale della democrazia e l'informazione fatta bene aiuta la crescita della collettività. Piero ha sicuramente dato il suo indispensabile contributo alla città, in prima linea, al mondo dell'informazione, facendo giornalismo con onestà, rigore, intuito ma anche alla cultura contemporanea del nostro territorio. Mi unisco al cordoglio e porgo le mie condoglianze alla famiglia. Mancherà a tutti noi pratesi".Questo il messaggio dell'On. Erica Mazzetti, deputata pratese di Forza Italia.