Liceo Classico Galileo, accorpamento in vista? Firenze dice no

Redazione Nove da Firenze

Il futuro del Liceo Classico Galilei, quello storico di via Martelli dove studiarono tra gli altri Carducci, la Fallaci e Spadolini, è a rischio. Questo rischio si chiama accorpamento a un altro Liceo Classico storico, il Michelangiolo. A Roma pensano all'accorpamento per questione di numeri, che la preside Liliana Gilli contesta facendo presente il trend positivo.

A Firenze non pochi - primi tra tutti gli ex alunni - si stanno muovendo per salvare l'identità di questo liceo, di questa eccellenza cittadina. E anche una forza di centrodestra, la Lista Civica Eike Schmidt, si schiera apertamente contro questa ipotesi che rimbalza dal Governo.

"L'accorpamento del Liceo Classico Galileo di via Martelli - sottolineano i consiglieri comunali Eike Schmidt, Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini della Lista Civica Eike Schmidt - sarebbe una perdita per il Quartiere 1, per tutta l'offerta formativa fiorentina ma anche per la produzione culturale della nostra città, avendo dato a Firenze e all'Italia intera tante menti che, proprio in quelle aule, hanno imparato a pensare liberamente e, non di rado, fuori degli schemi. Con il nostro atto, chiediamo al sindaco di Firenze e alla Città Metropolitana di attivarsi affinché questo storico istituto preservi la sua autonomia, nell'interesse degli studenti, della città, della cultura e della qualità dell'insegnamento", concludono i tre firmatari di una risoluzione per chiedere che lo storico istituto non sia accorpato.

La questione era già emersa a inizio 2023, quando Barbara Felleca (Vice Presidente Consiglio comunale) lanciò un appello: “Salviamo il liceo classico Galileo” ricordando che "tanta parte della vita culturale di Firenze e di questo Paese è passata dai banchi del Galileo".