Libertà di informazione nel Comune di Siena, Ast all'attacco

Redazione Nove da Firenze

L’Associazione Stampa Toscana esprime "profonda preoccupazione per quanto sta accadendo nel Comune di Siena, dove - si legge in una nota Ast - emergono misure che limitano in modo inaccettabile la libertà di informazione.

Viene segnalata una tendenza a comprimere il diritto dei giornalisti a esercitare la propria professione durante le sedute delle commissioni consiliari. L’introduzione di regolamenti che subordinano la partecipazione dei giornalisti a un’autorizzazione preventiva da parte del Presidente della commissione rappresenta - prosegue Ast - un palese attacco alla trasparenza e al diritto dei cittadini ad essere informati su quanto avviene nell’amministrazione pubblica.

Tali disposizioni, oltre a configurarsi come un ostacolo alla libertà di cronaca, pongono i giornalisti in una posizione subordinata, compromettendo l’indipendenza che dovrebbe essere garantita a chi ha il compito di informare l’opinione pubblica".

L’Associazione Stampa Toscana sottolinea infine che "la pubblicità dei lavori consiliari è un principio fondamentale di democrazia e trasparenza amministrativa. Ogni tentativo di limitarla è un passo indietro nella tutela dei diritti costituzionali, tanto dei giornalisti quanto dei cittadini.

Il presidente Sandro Bennucci e la dirigenza Ast, invitano il sindaco e l’intera amministrazione comunale, nonché gli organismi consiliari a rivedere le misure restrittive della libertà di stampa e a garantirne il pieno rispetto, elemento imprescindibile per una sana democrazia. AST è pronta a intraprendere tutte le azioni necessarie, in ogni sede, per tutelare i diritti dei giornalisti e la libertà d’ informazione", conclude la nota.