Le dittature serrano i cuori verso il centenario

Redazione Nove da Firenze

Nel centenario della tragica “Notte di San Bartolomeo”, l’8 maggio 2025 alle ore 17.00, Palazzo Sacrati Strozzi, sede della Presidenza della Regione Toscana, ospita la presentazione del libro Le dittature serrano i cuori di Stefano Bisi, edito da Betti.

Il volume ricostruisce l’assassinio di Giovanni Becciolini, repubblicano, massone e antifascista, brutalmente ucciso a Firenze il 3 ottobre 1925 da una squadraccia fascista. Un delitto politico che, insieme a quelli di Gustavo Console e Gaetano Pilati, rappresenta uno dei momenti più bui della repressione fascista in Toscana, descritta da Vasco Pratolini come una vera “notte d’Apocalisse”.

All’incontro interverranno il presidente della Regione Eugenio Giani, l’autore Stefano Bisi e i giornalisti Mauro Bonciani e Nicola Novelli. La presentazione sarà anche l’occasione per proporre un’iniziativa di memoria attiva: un “Itinerario per la Libertà”, da realizzare il 3 ottobre 2025, ripercorrendo i luoghi simbolici di quella tragica notte.

L’itinerario potrebbe iniziare da via dell’Ariento, accanto al Mercato di San Lorenzo, dove Becciolini fu assassinato con decine di colpi di rivoltella; proseguire in via Dandolo, dove abitava Pilati, e concludersi in via Bertelli, luogo dell’uccisione di Console. Tre luoghi-simbolo della violenza squadrista, oggi ancora segnati da lapidi commemorative che avrebbero bisogno di un restauro e di una rinnovata attenzione pubblica.

L’incontro dell’8 maggio vuole essere anche un momento di riflessione e di proposta concreta, affinché il centenario della “Notte dell’Apocalisse” non sia solo un ricordo, ma un’occasione per risvegliare la coscienza storica e civile della città.

Sulla tomba di Becciolini, nel cimitero di Trespiano, è inciso il monito che dà il titolo al libro: “Le dittature serrano i cuori ad ogni nobile sentimento”. Un richiamo attuale, che invita a non dimenticare il passato e a trasmettere alle nuove generazioni il valore della libertà.