La Festa della Rificolona a Greve in Chianti

Redazione Nove da Firenze

Greve in Chianti, 31 agosto 2023. “Ona, ona, ona ma che bella rificolona”. Sono note fin dal Seicento le rime della celebre filastrocca che i giovani fiorentini, animati da uno spirito goliardico e giocoso, erano soliti intonare per sbeffeggiare i contadini e le loro donne arrivati in città dalla campagna per venerare la Vergine Maria, in occasione della Natività che ricorre il 7 settembre. Per illuminare il percorso del viaggio che avveniva nottetempo, alla vigilia della Natività, i pellegrini utilizzavano lumi di carta appesi a dei bastoni con i quali raggiungevano la destinazione religiosa: la Basilica di Santissima Annunziata dove poi si sarebbero soffermati e avrebbero bivaccato per tutta la notte in attesa delle celebrazioni del giorno successivo.

Le luci colorate delle lanterne e gli atteggiamenti scherzosi nei confronti delle contadine, chiamate in modo sferzante ‘fierucolone’ ad indicare lo scarso gusto, goffo e grossolano, con cui erano abbigliate, hanno consolidato una tradizione che è traghettata fino ai giorni nostri entrando a far parte del patrimonio di identità e folclore della Toscana, simbolo di schiettezza e semplicità. Intorno a questa festa il Comune di Greve in Chianti ha costruito una festa rivolta alle bambine e ai bambini del territorio, protagonisti e destinatari di un laboratorio artigianale finalizzato alla creazione di lanterne realizzate con la cartapesta.

L'attività laboratoriale si terrà dal 4 al 6 settembre dalle ore 16:30 alle ore 18:30 presso il giardino di Sant'Anna per la realizzazione di lanterne sperimentando varie tecniche e materiali. I coloratissimi manufatti dei bambini sfileranno poi sulla Passerella delle Rificolone con i loro autori e le loro autrici il 6 settembre alle ore 21:15 in piazza Angelo Vassallo. L'evento è curato da La Tarumba e sarà arricchito dalle canzoni in libertà intonate da Cinzia Re. Alle rificolone più belle e originali, valutate da una commissione di giurati speciali, saranno assegnati premi e piccoli doni.

Il tema scelto dall'Associazione La Tarumba, quale filo conduttore di questa edizione, è quello della luce che prenderà vita artisticamente con le performances dei trampolieri e le realizzazioni artistiche dei più piccoli. "È una bella festa alla quale invitiamo tutte le famiglie a partecipare - dichiara l'assessore Giulio Saturnini - che si compone di un laboratorio, dunque l'opportunità offerta ai più piccoli di esprimersi ed imparare a realizzare oggetti in cartapesta, e di un concorso con annesso defilé in cui gli artigiani e le artigiane in erba potranno esibire i loro lavori per le vie del paese”.

Il ritrovo è alle ore 21 in piazzetta Santa Croce dalla quale partirà la sfilata verso piazza Vassallo.

.....La mia l'è co' fiocchi

e la tua l'è co' pidocchi.

E l'è più bella la mia

di quella della zia".