Gramolati: “Jobs Act? Dietro ogni parola inglese il rischio è di una fregatura”

Redazione Nove da Firenze

“Il Jobs Act? Stiamo attenti. Sempre. Dietro ogni parola in inglese il rischio è che si nasconda una fregatura”. Così Alessio Gramolati, segretario regionale Cgil, ieri (13.9.2014) alla grande festa di LiberEtà 2014 al Centro sportivo del Bisenzio Signa (ex tiro a volo).

Il segretario del sindacato è intervenuto alla tavola rotonda “Fra passato e futuro” coordinata da Daniele Stolzi, segretario provinciale Spi con, tra gli altri, Mauro Fuso, segretario Camera del Lavoro di Firenze, Silvano Sarti, presidente provinciale Anpi. Più di cento persone hanno preso parte al pranzo offerto dallo Spi Cgil Le Signe. Pensionati, amici e familiari che hanno seguito con grande curiosità anche la presentazione del libro del signese Boreno Borsari, “Lotte operaie nelle Signe (1890-1900 / 1960-1970)”.

“Un testo – ha detto il segretario regionale del sindacato – che racconta una storia che sembra a tratti molto attuale. Disoccupati e lavoratori sono le categorie più danneggiate. Basta pensare alle loro proteste: sono tute in chiave non violenta, pacifica. Per questo anche ricordo quanto sia importante il 21 (domenica prossima, ndr) la manifestazione al piazzale Michelangelo”.