Fochi di San Giovanni 2025, inizio ore 22

Redazione Nove da Firenze

Dal 21 al 24 giugno, Firenze festeggia il suo Santo Patrono, San Giovanni Battista, con una serie di eventi che si sviluppano lungo quattro giorni intensi di celebrazioni, culminando la sera del 24 giugno con il tradizionale spettacolo dei Fochi di artificio che dal piazzale Michelangelo illuminano a giorno l'Arno e il cuore storico della città. Come ogni anno, sarà la Fondazione CR Firenze a regalare alla città l’atteso spettacolo pirotecnico, organizzato dalla Deputazione della Società di San Giovanni Battista, organizzazione di volontariato nata nel 1796. I festeggiamenti sono realizzati in collaborazione con il Comune di Firenze.

I festeggiamenti iniziano il 21 giugno alle ore 21.00 con la Cetilar Run Notturna di San Giovanni - 85a Edizione, gara podistica di 9,9 km che partirà da piazza Duomo e attraverserà tutto il centro storico. Sempre alle 21.00, nella Sala del Buonumore Pietro Grossi, presso il Conservatorio Cherubini in piazza delle Belle Arti, si terrà il Concerto dell'Orchestra Sinfonica del Conservatorio Cherubini con gli studenti della classe di Direzione d'Orchestra del Maestro Alessandro Pinzauti (ingresso libero fino a esaurimento posti).

Il 22 giugno alle ore 11.00, in piazza della Signoria presso l'Arengario di Palazzo Vecchio, si svolgerà l'Incoronazione del Marzocco con il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina ed esibizione dei Bandierai degli Uffizi. A seguire, alle ore 11.30, la cerimonia del Premio Corona del Marzocco, istituito dalla Società di San Giovanni Battista e giunto alla quarta edizione. Sarà conferito alla compositrice e pianista Giulia Mazzoni e a Bernard Dika, Alfiere della Repubblica e portavoce del presidente della Regione Toscana. La Corona e i Premi sono realizzati dalla Bottega Orafa Paolo Penko.

Il 24 giugno, giornata dedicata al Santo Patrono, i festeggiamenti iniziano alle 8.30 del mattino con il Corteo degli Omaggi. La novità di quest’anno è la partenza del Corteo dalla nuova sede della Società di San Giovanni Battista, in piazza De' Peruzzi, e attraverserà le vie del centro storico fino a piazza della Signoria, dove avverrà la consegna della Croce di San Giovanni alla Sindaca di Firenze. Alle 9.00 si esibiranno i Bandierai degli Uffizi in piazza della Signoria.

Alle 9.30 il Corteo Offerta dei Ceri si dirigerà verso piazza del Duomo dove alle 10.00, davanti alla Loggia del Bigallo, si svolgerà l'Ostensione del Reliquiario della Società di San Giovanni Battista e delle Croci di San Giovanni, seguita dall'Offerta dei Ceri all'Arcivescovo e al Capitolo fiorentino da parte della Sindaca e della Società di San Giovanni Battista all'interno del Battistero. Alle 10.30 si terrà la Messa Solenne nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore in onore del patrono, con la presenza della Deputazione di San Giovanni Battista e la consegna della Croce di San Giovanni all'Arcivescovo.

Le Croci di San Giovanni sono opere uniche, realizzate con maestria artigianale dalla Bottega Orafa Paolo Penko, che da molti anni è “fornitore ufficiale”.

Nel pomeriggio, alle ore 17.00, presso la Società Canottieri Firenze sul Lungarno Anna Maria de' Medici si svolgerà il Palio Remiero di San Giovanni. Alle ore 21.00, sul Lungarno della Zecca Vecchia, si

svolgerà la serata dei Fochi, presentata da Giulia Quercioli e da Alessandro Masti di Radio Toscana, dove sarà possibile assistere all'Intermezzo musicale - in attesa dei Fochi - con il Clem Saxophone Quartet in collaborazione con il Conservatorio Cherubini.

I posti a sedere per assistere allo spettacolo da una posizione privilegiata sono limitati; è possibile partecipare con una donazione minima di 20 euro alla Società di San Giovanni Battista, presso la sede di piazza De' Peruzzi 3, al momento del ritiro dell'invito.

Lo spettacolo dei Fochi di San Giovanni 2025 è previsto alle ore 22.00 quando dal piazzale Michelangelo partiranno i primi colpi, offrendo alla città e ai visitatori uno spettacolo mozzafiato che chiuderà in bellezza quattro giorni di celebrazioni. La Società San Giovanni Battista invita i fiorentini alla grande festa e coglie l'occasione per lanciare un appello, soprattutto ai giovani, ad associarsi e sostenere le attività dell'organizzazione di volontariato che per tutto l'anno cura e organizza eventi legati alle tradizioni fiorentine.

“Quella del santo patrono è una tradizione imprescindibile, Firenze non è Firenze senza i Fochi e non c’è fiorentino che non si ricordi di questa data. - ha detto la sindaca Sara Funaro - Tanti momenti celebrativi compongono il programma che accompagna questa tradizione straordinaria. Quest’anno abbiamo deciso di aprire la terrazza di Saturno a Palazzo Vecchio per accogliere bambini e genitori che ospitiamo nelle nostre strutture di accoglienza e consentire loro di vivere il momento dei Fochi. Grazie alla società di San Giovanni Battista per mettere in piedi ogni anno un ricco programma di eventi, alla Fondazione CR Firenze che supporta tanti progetti importanti come questo, legato alle nostre tradizioni, in una grande sinergia istituzionale e al conservatorio Cherubini che impreziosirà i festeggiamenti con la musica”.

"I Fochi di San Giovanni non sono solo uno spettacolo di luci e colori: sono un gesto d’amore della Fondazione verso Firenze e un simbolo identitario che ogni anno rinnova il senso di appartenenza della nostra comunità - dichiara Maria Oliva Scaramuzzi, vicepresidente della Fondazione CR Firenze -. Siamo orgogliosi di sostenere anche quest’anno l’appuntamento più atteso, che unisce memoria, tradizione e partecipazione popolare. Il nostro impegno è quello di custodire e valorizzare le radici culturali della città, e i Fochi rappresentano uno dei momenti più vivi e condivisi di questo patrimonio immateriale. È una festa che parla al cuore dei fiorentini, ma che sa incantare anche chi arriva da fuori, ricordando a tutti la bellezza e la forza delle nostre tradizioni".

"Per noi é sempre una sfida proporre spettacoli diversi e migliori rispetto all'anno precedente - dice Claudio Bini, presidente della Società San Giovanni Battista - e ringrazio la ditta Mazzone che da oltre 40 anni organizza lo spettacolo dei Fochi di San Giovanni. Partiremo dai valori della tradizione guardando come sempre all'innovazione. Quest'anno, la pre-apertura dello spettacolo pirotecnico, sarà un effetto visivo e acustico molto particolare. Per proseguire poi con artifici multiapertura, preludio ad una sequenza di peonie ad effetto ghost.

L'impostazione sarà diversa per offrire una serie di quadri pirotecnici sempre molto intensi ed elaborati, che saranno intervallati da sequenze di comete. Partiranno dalle estremità del piazzale Michelangelo e faranno da sipario al numero successivo. Non mancherà l'omaggio al colore viola, come da tradizione. A precedere il gran finale saranno degli effetti intermittenti o "blinker" di colore rosso e bianco, molto luminosi e persistenti. Accogliamo con orgoglio questa sfida - conclude Bini - affinché non si dica "eran meglio quelli dell'anno passato" come amano dire i fiorentini, bensì "che bello spettacolo hanno organizzato quest’anno".