Fiorino e Pegaso d'oro a Luciano Artusi: a chi se non a lui?

Antonio Patruno

"A Luciano Artusi, cantore carismatico, vitale, coltissimo e generoso della storia e delle tradizioni di Firenze, uomo del calcio storico, parente del celebre Pellegrino, padre della cucina italiana. Autore di infinite pubblicazioni che rappresentano una dichiarazione d'amore sempre rinnovata per la sua città, di cui conosce ogni angolo, aneddoto e segreto. Un eterno ragazzo che non ha mai smesso di guardare e di raccontare Firenze e i fiorentini con stupore".

Questa la motivazione del Fiorino d'oro assegnato a Luciano Artusi giovedì 23 giugno 2022, a Forte Belvedere, assieme ad altri premiati.

Luciano Artusi ha compiuto 90 anni l'11 gennaio di quest'anno è proprio nel 2022 ha ricevuto due tra i massimi riconoscimenti possibili in ambito territoriale: oltre al Fiorino d'oro assegnato dal Comune di Firenze, pochi giorni fa ha ricevuto il Pegaso d'oro della Regione Toscana.

Viene da dire, in effetti: "A chi, se non a lui?".

Chi meglio di Artusi incarna la fiorentinità?

Chi meglio di Artusi con la sua autorevolezza e il suo buon senso è capace di mettere se necessario d'accordo i campanili toscani?

Ma i premi parlano da soli. 

Recentemente Artusi a una partita del Calcio Storico Fiorentino è stato fotografato assieme a Borja Valero, fiorentino d'adozione e anche lui sincero amante della città. C'è tanto bisogno di persone così.