​Fiorentina: naufragio in laguna e addio all'Europa

Alessandro Lazzeri

E'fnita nel peggiore dei modi la trasferta a Venezia. I viola dovevano vincere per continuare la corsa per l'Europa e sono usciti dal Cenzo con una sconfitta che3 ,salvo miracoli ,decreta probabilmente l'esclusione dalle coppe europee. Mancano Cataldi, Kean e Gudmundsson. Senza una punta di ruolo, Palladino schiera in avanti Ndour e Beltran

L'avvio della gara è lento. I viola non affondano e producono due sole occasioni. Al 27'un bel tiro di Fagioli è parato da Radu.. Aql 43' ci prova Ndour e sfiora l'incrocio dei pali. Nel recupero si rende pericoloso il Venezia. Yeboah, dribla Didò e si ritrova solo davanti a De Gea, ma si divora la rete del vantaggio.

Nella ripresa il Venezia che non aveva brillato nella prima parte della gara, appare decisamente più motivato della Fiorentina Dopo la grande occasione avuta da Oristanio al 14', un minuto più tardi il Venezia sblocca la partita grazie alla distrazione collettiva della difesa viola, quasi imbambolata a guardare la palla, mentre Candé s’inserisce in area, controlla il cross di Perez e batte De Gea da pochi passi. Forse tocca la palla con il dorso della mano destra, ma il Var fa sapere all’arbitro che è tutto regolare.

Prova a rispondere, al 23′, la Fiorentina con la conclusione di Ranieri, deviata con la punta delle dita da Radu proprio sul palo. Quella palla, che se fosse stata più interna di qualche centimetro avrebbe dato il pareggio, si trasforma nella condanna della Fiorentina. Sul ribaltamento dell’azione, infatti, il Venezia segna il raddoppio grazie a Oristanio.

Al 32′ la Fiorentina riesce ad accorciare le distanze con il gol di Mandragora, bravo a scaricare da terra un potente tiro sotto l’incrocio. Il finale è molto spezzettato e nervoso e i lagunari provano a giocare con il cronometro, resistendo agli assalti disperati degli avversari. Folorunsho prende il giallo per una “testatina” a un avversario. Ammoniti anche Dodò, Beltran e Ranieri.. La partita finisce con la vittoria del Venezia: i viola si allontanano dall'Europa. Fra due settimane finisce il campionato. Sarà un momento di bilanci. Si dovrebbe ridiscutere anche l'operato di Palladino che pur disponendo di un'ottima rosa, superiore a,la Fiorentina della scorsa stagione , è riuscito a far peggio di Italiano. La società viola ha, però, riconfermato Palladino. Una strana riconferma che lascia perplessi tifosi e critica sportiva

Raffaele Palladino ha parlato in sala stampa dopo la sconfitta per 2-1 contro il Venezia: “Un campionato difficile, con molti momenti complicati. La vittoria di oggi poteva farci ambire a posizioni alte di classifica, a 2 punti dalla zona Champions. Una mazzata. I ragazzi hanno sempre reagito. Negli spogliatoi erano molto giù di morale. Non posso arrabbiarmi. Dobbiamo accettarlo. Abbiamo dato tutto. Il calcio è fatto di episodi, va accettato. Andiamo avanti, dobbiamo reagire subito. In questo momento della stagione non conta più la posizione in classifica, ma la motivazione e le energie. La Conference di giovedì ci ha tolto qualcosa. Noi non dobbiamo pensare alla Champions ma a giocare al massimo le ultime due partite. Può succedere ancora tutto. Non voglio buttare fumo negli occhi a nessuno, ma voglio il massimo dalla squadra”

E a proposito delle assenze:. “Non ci sono giustificazioni. Non trovo alibi nelle assenze. Pesano, ma oltre a quello oggi abbiamo cercato di recuperare più energie mentali possibili. L’uscita dalla Conference è stata una batosta. Ho provato a dare fiducia ai ragazzi. Siamo arrivati bene a questa partita. Hanno dato tutto fino alla fine in campo. Oggi sono entrati bene in campo i cambi, giovedì no e mi sono arrabbiato. le analisi vanno fatte alla fine del campionato. A due giornate dalla fine è fuori luogo parlare di over performance a inizio campionato. Ci sono stati errori anche da parte mia che abbiamo pagato, ma anche tanti aspetti positivi. Abbiamo battuto squadre importanti. Il mio compito è migliorare con le squadre più piccole”.

Venezia-Fiorentina 2-1

VENEZIA (3-5-2): Radu ; Schingtienne , Idzes , Candé ; Zerbin (38’st Zampano ), Perez (33’st Doumbia ), Nicolussi Caviglia , Busio , Ellertsson ; Oristanio (38’st Conde , 46’st Haps ), Yeboah (33’st Maric ).All: Di Francesco

FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea ; Pongracic (34’st Colpani ), Mari Ranieri ; Dodo . Richardson (19’st Adli), Mandragora , Gosens (40’st Parisi ); Fagioli , Ndour (18’st Folorunsho); Beltran 5.All: Palladino

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido

Marcatori: nel st al 15’ Cande’, al 23’ Oristano, al 32’ Mandragora

Ammoniti: Busio, Folorunsho, Dodo, Beltran, Ran

Foto  ACF  Fiorentina