Faceva la 'cresta' sugli incassi del Museo di Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze

Da oltre sette secoli il Palazzo della Signoria è il simbolo del potere civile della città. Eretto tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo per ospitare i Priori delle Arti e il Gonfaloniere di Giustizia, il supremo organo di governo della città era oggetto di una 'cresta' sugli incassi dei biglietti del Museo. Un dipendente di una cooperativa che svolge servizio in appalto al Museo di Palazzo Vecchio è stato denunciato ieri dalla Polizia municipale, che ha scoperto la truffa ai danni del Comune. Nei giorni scorsi i vigili avevano raccolto una strana segnalazione di un turista e avevano avviato una serie di controlli.

Gli agenti hanno incrociato dati, ascoltato testimoni, controllato orari e presenze; quando il mosaico è apparso piuttosto chiaro hanno deciso di intervenire.

Ieri sera sono stati controllati gli ingressi dei numerosi turisti, tenendo d'occhio in particolare quelli con in mano biglietti riciclati ossia già venduti e vidimati, recuperati per l'utilizzo fraudolento. Al momento è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria un dipendente della cooperativa che gestisce il servizio; le indagini comunque proseguono per chiarire tutta la vicenda.