F24: tra omissione e compensazione cade il dubbio
Un contribuente indica in sede di dichiarazione dei redditi di voler utilizzare parte del credito IRPEF risultante in compensazione per il pagamento dell'addizionale regionale IRPEF, che invece risulta a debito, ma omette di sottomettere il modulo F24 che mostra la compensazione dei due tributi con saldo a 0 EUR.
Successivamente, dopo aver ricevuto a distanza di anni comunicazione da Agenzia Entrate in seguito a controllo automatizzato, per sanare il mancato versamento dell'addizionale IRPEF il contribuente può ancora utilizzare il credito che aveva indicato di voler usare in compensazione ? In questo modo l'importo effettivamente da versare si ridurrebbe a sanzioni e interessi. E' necessario che il suddetto credito sia visibile nel cassetto fiscale del contribuente, o vale quanto dichiarato in precedenza?
Grazie e saluti
L.G.
La mancata presentazione del modello F24 a zero attraverso il quale si compensa il debito a titolo di addizionale regionale con il credito IRPEF - a seguito di quanto indicato in dichiarazione - può essere regolarizzato attraverso il ravvedimento operoso.A norma dell’art.13, DLgs. 18.12.1997 n. 472 , infatti, “La sanzione è ridotta, sempre ché la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l'autore o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto formale conoscenza” ad una percentuale del minimo a seconda del momento in cui avviene la regolarizzazione, così come precisato anche dalla Risoluzione Agenzia Entrate 20.3.2017 n. 36.Per l’utilizzo, Il credito dovrebbe comunque essere visibile nel cassetto fiscale.