Estradato in Italia dalla Spagna, era evaso a luglio da Prato
Un cittadino cinese evaso lo scorso 10 luglio dalla questura di Prato è stato catturato a Barcellona, Spagna ed estradato in Italia. L’evaso è stato scortato dal Fugitive Active Search Team del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia.
La sua evasione, avvenuta durante le fasi d'identificazione a causa di un arresto, aveva fatto scattare un'immediata e complessa operazione investigativa coordinata dalla procura di Prato, che dopo aver accertato la fuga all'estero, aveva attivato i canali di cooperazione internazionale tramite Eurojust e la rete European Network of Fugitive Active Search Teams.
Le prime indagini, svolte con la collaborazione della Polizia di Anversa e della Squadra mobile di Prato, hanno permesso di geolocalizzare il telefono del fuggitivo in Belgio. Un costante monitoraggio, supportato dalle Passenger Information Unit di Italia e Spagna, aveva poi svelato il suo spostamento in aereo verso la Spagna, usando un passaporto autentico ma intestato a un altro cittadino cinese.
Questo dettaglio ha rivelato un'ampia rete criminale di connazionali che ha fornito all’uomo supporto logistico, veicoli a noleggio e un alloggio per la sua latitanza in diversi Paesi europei.
Dal 4 agosto, le attività di ricerca si erano intensificate, portando il Servizio centrale operativo e il FAST Italia a lavorare a stretto contatto con la Squadra mobile di Prato e il FAST spagnolo. La collaborazione ha permesso di monitorare gli spostamenti del cittadino cinese tra la periferia di Barcellona e il territorio francese, fino al suo arresto. All'operazione di cattura hanno partecipato membri del Servizio centrale operativo, della Squadra mobile di Prato e della Policía Nacional.
L’operazione ha consentito di dare esecuzione al mandato di arresto europeo emesso il 23 luglio scorso dalla procura di Prato e trasmesso alla Divisione S.I.Re.N.E. del Scip per l’attivazione delle procedure di localizzazione in tutta l’area Schengen.