Esposto sui finanziamenti elettorali a Firenze, il Pd fa quadrato

Redazione Nove da Firenze

“Apprendiamo con sconcerto e amarezza che è stato depositato, in data odierna, da parte dei consiglieri di opposizione Alessandro Draghi, Paolo Bambagioni, Eike Schmidt, Massimo Sabatini e Guglielmo Mossuto un esposto alla Procura della Repubblica di Firenze in merito ai finanziamenti ricevuti dalla Sindaca Funaro e dall’ex Sindaco Nardella per la campagna elettorale.

Non solo, si parla di un sistema di potere in città gestito dal PD. Reputiamo queste accuse molto gravi - a nostro avviso - solo strumentali; le opposizioni di destra anziché affrontare con serietà il dibattito politico e confrontarsi in aula sui temi che davvero interessano i cittadini di Firenze, hanno preferito costruire, al riguardo, un autentico caso mediatico. Non hanno idee e visione per la città, perdono le elezioni ma pretendono di sovvertire il voto dei cittadini con questi mezzi infami.

Esprimiamo, quindi, piena solidarietà alla Sindaca Funaro e all’onorevole Nardella e confidiamo che l’Autorità Giudiziaria saprà fare chiarezza al riguardo respingendo tutte le contestazioni che sono state rivolte ad entrambi”.

Lo dichiarano, a nome dell’intero gruppo PD Palazzo Vecchio, il Capogruppo Luca Milani e i Vicecapigruppo Alessandra Innocenti e Cristiano Balli.

Il deputato dem Federico Gianassi rincara la dose: “Dalla destra contro Funaro e Nardella solo demagogia spicciola: hanno perso le elezioni e non sanno accettare il giudizio impietoso dei fiorentini nei loro confronti”"Le fiorentine ed i fiorentini hanno capito benissimo il giochino: la destra cittadina è allo sbando più totale e attacca la sindaca Funaro e l’eurodeputato Nardella - eletto due volte sindaco di Firenze - solo perché a differenza loro, che perdono sempre, si presentano davanti alle elettrici e agli elettori e vincono. È davvero ipocrita che oggi tirino la giacchetta alla magistratura che è autonoma e indipendente e che, proprio per questo motivo, ogni giorno viene attaccata a Roma dai loro partiti. Facciano politica se hanno qualche idea, altrimenti è sempre e soltanto demagogia spicciola”, conclude Gianassi.

“Spiace che i rappresentanti dell’opposizione in consiglio comunale facciano perdere così tanto tempo ai lavoratori della Procura di Firenze con un esposto che risponde solamente all’esigenza di creare un caso sul nulla, con l’unico fine di una sterile propaganda politica.

Come già ribadito più volte, tutte le spese per la campagna elettorale della sindaca Sara Funaro sono state rendicontate e validate dal Collegio Regionale di Garanzia Elettorale della Corte d’Appello di Firenze, e si tratta di dati totalmente pubblici e regolari. Invece, come avevo annunciato, la prossima settimana andrò alla Corte d’Appello per fare tutte le verifiche su quale destinazione abbiano avuto i fondi ricevuti in campagna elettorale dalla destra e non ancora spesi, come è doveroso dichiarare secondo i termini di legge.

Hanno perso le elezioni in modo schiacciante, non riescono a farsene una ragione e invece di impegnarsi in un’opposizione seria per il bene delle istituzioni e della città di Firenze, sanno solo costruire uno squallido teatrino disegnando un fantomatico sistema affaristico offensivo e inaccettabile, in quanto totalmente inesistente” dichiara Marco Semplici, consigliere comunale del gruppo Sara Funaro Sindaca.

Le parole di Nardella

“Sono assolutamente tranquillo sulla questione relativa al finanziamento della mia campagna elettorale dato che è stata rispettata ogni norma. Ho già chiesto ai miei legali di verificare il profilo diffamatorio delle dichiarazioni rese dai consiglieri di centrodestra perché infondate” dichiara l’europarlamentare Pd Dario Nardella.)

Ceccarelli (segretario Pd Firenze) 

“I consiglieri di destra non trovano di meglio da fare che tornare sui finanziamenti avuti durante la campagna elettorale dalla sindaca Funaro e dall’europarlamentare Nardella, probabilmente perché non hanno altri argomenti per esercitare il loro ruolo di opposizione. A Roma i membri dei loro partiti difendono componenti del governo condannati come Delmastro o chi ha in corso processi come Santanchè; hanno difeso il governatore della Liguria Toti, che ha patteggiato una condanna per finanziamento illecito, ma continuano ad attaccare il Pd.

Ecco il loro ridicolo doppiopesismo. Garantisti con gli amici e giustizialisti con gli avversari” - dichiara in una nota il segretario del Pd Firenze Andrea Ceccarelli -. “Noi, come Pd, e come tutto il centrosinistra, siamo stati sempre trasparenti: ci vengono a fare i conti in tasca per invidia dato che le risorse arrivano volontariamente dai cittadini attraverso il 2X1000 a livello nazionale, dimenticandosi che il partito predispone un bilancio annuale con tanto di revisori contabili e che è a disposizione di chiunque lo voglia consultare nella massima trasparenza”.

“Così facendo - conclude Ceccarelli - la destra denuncia ancora una volta la sua carenza di iniziativa politica e di proposte per il governo della città, continuando una battaglia del tutto sterile che con molta probabilità avrà anche un seguito in altri luoghi, che non sono quelli politici, vista la gravità delle accuse che la cordata di centrodestra continua a fare proprio perché non ha capacità di agire politicamente per vincere le elezioni”.