Entrano in servizio nuovi bus extraurbani
Entrano in servizio sette nuovi bus extraurbani sul territorio della provincia fiorentina ed aretina. Si tratta di mezzi da 9 metri, già pronti ed allestiti, che saranno messi su strada nelle prossime ore, che faranno in parte servizio sulla zona di Pontassieve e le sue frazioni e la zona di Sansepolcro.
Si tratta di Otokar Vectio UH da 9,2 metri, dotati di un motore a benzina Euro VI di ultima generazione. Possono trasportare fino a 42 passeggeri (7 in piedi e 35 seduti) e, viste le sue dimensioni non particolarmente ingombranti, si presenta adeguato e adatto per molte tratte extraurbane, dove le strade non sono molto ampie. Inoltre, grazie alla doppia porta centrale, al pavimento ribassato e alla pedana manuale, ha un accesso molto facilitato per le persone in carrozzella.
Inoltre, sono tutti dotati del sistema AVM, che consente di essere collegato al GPS e dare informazioni sul tempo reale. A questo si aggiunge la cabina chiusa per il conducente, la presenza del sistema di videosorveglianza con telecamere, il conta-passeggeri, ed obliteratrice e validatrice, compresa quella Tip Tap, che consente di pagare il biglietto a bordo, con la carta di credito, senza sovrapprezzo.
Da novembre 2021, avvio della gestione di Autolinee Toscane, sono stati oltre 400 i bus acquistati e messi in servizio. Da qui a fine anno ne arriveranno altri 300 in tutta la Toscana per un totale di quasi 700 nel giro di 3 anni, così da sostituire i mezzi più vecchi, inquinanti e meno performanti.
I nuovi mezzi, come tutti quelli extraurbani della Toscana, sono di colore blu ed espongono il logo “at”. Arrivati nella sede aziendale di Viale dei Cadorna, a Firenze, prenderanno servizio nei prossimi giorni.
Tre di questi nuovi mezzi andranno, già nelle prossime ore, a servire le tratte che collegano Firenze con le frazioni di Santa Brigida e Molin del Piano, nel Comune di Pontassieve. Quattro mezzi sono invece pronti per spostarsi e andare in servizio sul territorio di Sansepolcro.
“La consegna di 14 nuovi autobus che circoleranno nell’area urbana di Siena segna un ulteriore passaggio che si inserisce nel percorso di rinnovamento del TPL nella città, condotto da Autolinee Toscane e fortemente voluto dalla Regione Toscana, dimostrato anche con la coraggiosa scelta di ricorrere ad un sistema unico di trasporto per l’intera Toscana.”
Con queste parole le consigliere regionali Pd Anna Paris ed Elena Rosignoli intervengono sulla cerimonia di consegna di quattordici nuovi autobus ad Autolinee Toscane e che andranno a potenziare il trasporto urbano della città di Siena.
“Si tratta di nuovi autobus acquistati da AT con un cofinanziamento diretto della Regione Toscana, a dimostrazione di quanto la regione creda nella mobilità pubblica e nel rinnovamento.
Consentire di viaggiare su autobus confortevoli, dotati di avanzati accorgimenti tecnici, a basso impatto ambientale e accessibili anche a persone diversamente abili vuol dire garantire la qualità del servizio per tutti gli utenti.
Inoltre questi nuovi autobus - continua Anna Paris - hanno tecnologie all’avanguardia che consentono l’integrazione con le paline intelligenti presenti nella città ed il collegamento all’applicazione smart per accedere al sistema di localizzazione dei veicoli in tempo reale. Questo permette una migliore gestione del “prezioso bene tempo” a quanti usano giornalmente i mezzi pubblici e, non ultimo, può anche portare nuovi passeggeri sui bus contribuendo così a decongestionare il traffico di Siena, sempre più problematico.”
“E’ senza dubbio un investimento importante e di grande impatto sulla mobilità cittadina, dichiara Elena Rosignoli consigliera Pd. Dobbiamo, inoltre, pensare che Siena è una città con un grande flussi turistici che ha esigenze di mobilità non solo di cittadini e studenti, ma anche di tanti turisti; per cui risulta ancora più rilevante rafforzare il trasporto pubblico e cercare di limitare quello privato. Questi nuovi mezzi, che da oggi vanno a potenziare il servizi di Autolinee Toscane, sono dotati delle più moderne tecnologie, e rappresentano un segno importante della sensibilità della Regione Toscana sul settore dei trasporti.”