Emergenza Caldo e condizionatori: costi e risparmio

Redazione Nove da Firenze

Con il surriscaldamento l'aria condizionata rischia di diventare un bene di prima necessità. Per evitare un circolo infernale in cui la produzione di aria fredda contribuisce ad uccidere il pianeta, sarebbe utile produrre aria fredda in modo ecologico e naturale. Ne saremo capaci?L’Emilia Romagna è la regione dove usare il climatizzatore pesa maggiormente sulle bollette, mentre il Molise è quella dove l’impatto è minore. Il nuovo studio di SosTariffe.it ha analizzato i consumi per il condizionatore nel 2013 e 2014 nelle diverse regioni italiane e ipotizzato quanto si andrà a spendere nel 2015.

Il caldo non è più una emergenza secondo gli esperti, potrà diventare sempre più insopportabile ed è quindi essenziale poter utilizzare un sistema di aria condizionata che possa rendere più abitabile case e appartamenti per combattere l’afa esterna. Diventa importante tenere d'occhio le bollette.Utilizzare un condizionatore in Italia costa dai 56 euro ai 93 euro l’anno in base alla regione se si è ancora in regime di maggior tutela. In ogni regione sottoscrivendo una buona tariffa del mercato libero si possono abbattere questi costi: i risparmi vanno dal 36% all’89%.

Lo studio di SosTariffe.it porta ad alcune conclusioni:

Per non rischiare di spendere troppo è utile confrontare tutte le tariffe per energia elettrica al seguente indirizzo: http://www.sostariffe.it/energia-elettrica/

L’incidenza è stata calcolata tanto per un condizionatore di classe energetica superiore (A++) che per uno di classe inferiore (G). Calcolati anche la spesa in bolletta per utilizzare il condizionatore e quanto si risparmia se si sottoscrive un’offerta del mercato libero.

L’incidenza è stata calcolata ipotizzando che il condizionatore sia stato utilizzato in giornate con almeno 28° e con un umidità superiore all’80%. Il calcolo è stato condotto ipotizzando l’utilizzo di un condizionatore inverter di classe A++

Nel 2013 la regione nella quale l’utilizzo del condizionatore è stato maggiore è l’Umbria. Qui il 9,18% dei consumi medi annui di una famiglia è stato indirizzato ad alimentare il climatizzatore. Il Molise è, invece, la regione dove l’incidenza è stata minore: qui solo lo 0,91% dei consumi è stato utilizzato per l’aria condizionata. A parte la Basilicata, dove l’incidenza è dell'1,3%, nelle altre regioni italiane le percentuali di consumi destinati all’aria condizionata vanno dal 5% al 9% circa.

Se si utilizzasse un condizionatore di classe G (tra i più dispendiosi) l'incidenza aumenterebbe al 20% al 28% (quasi un terzo dei consumi annui, dunque, sarebbero destinati a rinfrescare la casa con un condizionatore di classe G).

L’estate 2014 è stata, sicuramente, una delle più fresche negli ultimi anni. Ecco i dati raccolti da SosTariffe.it per quest’annata:

Anche nel 2014 l’incidenza massima del condizionatore sui consumi annui è stata del 9% circa. L'anno scorso, la regione che ha consumato più energia per il condizionatore è stata l’Emilia Romagna con il 9,11% dei consumi energetici destinati a questo utilizzo. Ancora una volta Basilicata e Molise sono le regioni dove non è stato così necessario utilizzare sistemi di raffreddamento della casa in quanto l’incidenza calcolata è stata dello 0,3% e 0,4%. Molte regioni del Nord (Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Valle d’Aosta) hanno avuto un forte calo di questa incidenza rispetto al 2013 in quanto la percentuale è sotto il 5%.

SosTariffe.it ha stimato anche quanto ipoteticamente peserà l’utilizzo del condizionatore nel 2015 e per quest’annata è stata calcolata anche la spesa in bolletta e il risparmio che si avrebbe sottoscrivendo l’offerta più vantaggiosa del mercato libero dell’energia in ogni regione. I risultati sono riassunti nelle seguenti due tabelle.

Dato il forte caldo che sta attraversando l’Italia in questi giorni, l’incidenza dell’utilizzo del condizionatore sta risalendo rispetto al 2014 in tutte le regioni.

Anche per quest’anno la regione dove si avrà la maggiore percentuale di consumi destinata all'uso del condizionatore è l’Emilia Romagna, con Basilicata e Molise in coda come per le altre annate.