Divampa la polemica sullo stupro di Piazza San Pancrazio
Firenze, 9 nov. – "Esprimiamo la nostra solidarietà alla vittima del rapimento e dello stupro di gruppo nel centro storico, una violenza disumana ed esecrabile; al tempo stesso, ringraziamo colui che ha dato l'allarme, perché c'è sempre chi non si gira dall'altra parte di fronte al male. È sotto gli occhi di tutti il deterioramento della sicurezza e la degenerazione del crimine nella nostra città, complice il clima di lassismo e sottovalutazione. Aumentano i reati, aumentano quelli gravi e a commetterli sono, spesso, cittadini stranieri non integrati, come in questo caso nefando; motivo in più per accelerare sul CPR.
Oltre le ipocrite accuse di rito al governo e gli annunci, da ormai un anno e mezzo, di un fantomatico e comunque inutile 'night manager', cosa hanno in programma di realizzare la sindaca Funaro e la Giunta per contrastare il dilagare del crimine a Firenze?" notano i consiglieri comunali della Lista civica Eike Schmidt, Eike Schmidt, Paolo Bambagioni, Massimo Sabatini.
“L’arresto di due immigrati, uno egiziano e uno marocchino, accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una donna a Firenze è un fatto gravissimo che lascia sgomenti e che impone una risposta immediata e concreta. Esprimo piena solidarietà alla vittima e il massimo rispetto per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine, intervenute prontamente. Ma non può bastare indignarsi a fatti compiuti: servono strumenti efficaci per prevenire e per espellere chi delinque. È inaccettabile che in Toscana non esista ancora un CPR” dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Francesco Torselli.
“Chi entra illegalmente nel nostro Paese e si rende protagonista di reati tanto ignobili non può restare sul nostro territorio un giorno di più. La Toscana non può diventare una terra senza controllo. La sinistra, che da anni ostacola l’apertura di un CPR nella nostra regione, si assuma le sue responsabilità: è ora di dire basta all’immigrazione incontrollata e alla cultura del ‘benvenuti sempre e comunque’, che produce solo insicurezza e degrado.”
Di altro tenore la dichiarazione di Draghi (vice Presidente consiglio comunale di Firenze): "Vorrei invitare il cameriere in un prossimo consiglio comunale e ringraziarlo a nome della Città: l'ignavia non appartiene allo spirito dei fiorentini come invece è l'altruismo e l'audacia. Ritengo utile riconfigurare, immediatamente, l'illuminazione di Via del Palchetti e Via de Federighi: Via della Vigna Nuova e Via della Spada sono strade molto più illuminate rispetto alle prime, il divario è evidente".