Cisl Toscana: "Sulla non autosufficienza, la Regione stanzi gli 85 milioni promessi"
FIRENZE - “Niente giochini sui numeri: la Regione mantenga gli impegni presi e le promesse fatte di mettere a disposizione per la non autosufficienza 85 milioni di euro”.
A chiederlo è Rossella Bugiani, della segreteria regionale Cisl della Toscana, dopo che la giunta regionale ha deliberato ieri il primo stanziamento di 63 milioni per il Fondo regionale per la non autosufficienza. 25 milioni di euro circa – ha spiegato la Regione - andranno a finanziare le quote sanitarie aggiuntive per l’anno 2014 per dare risposta al problema delle liste di attesa, mentre 38 milioni di euro, suddivisi per zone/distretto in base all’incidenza della popolazione con disabilità e non autosufficienza, sono destinati ad estendere i servizi domiciliari (periodo gennaio-agosto 2014).
“Leggendo le dichiarazioni dell’assessore Saccardi pubblicate sul sito della Regione Toscana - commenta Bugiani - sorge però un dubbio: si legge infatti che gli 80 milioni previsti (in realtà sono 85, considerando i 5 milioni ulteriori previsti dall’accordo di luglio tra Regione e sindacati) verrebbero raggiunti per il 2014 ‘aggiungendo risorse statali’. Questo non è quanto era stato concordato. Abbiamo accolto positivamente la decisione del Governo nazionale di ripristinare il fondo per la non autosufficienza che era stato pressoché azzerato – precisa Bugiani -, ma questo non solleva la Regione dagli impegni presi con i cittadini toscani e le organizzazioni sindacali.
E’ infatti previsto che gli 85 milioni di euro per il 2014 e anche per il 2015 per la non autosufficienza provengano dalle casse regionali. Se poi il Fondo viene ulteriormente implementato da risorse statali tanto meglio per i cittadini toscani e le loro famiglie, ma la Regione mantenga gli impegni presi e le promesse fatte”.