Case di lusso a Firenze: alto reddito per le locazioni

Redazione Nove da Firenze

 Buona la domanda di residenze di pregio nella città di Firenze, non solo per chi cerca una vera e propria abitazione, ma soprattutto per chi decide di acquistare un immobile da mettere a reddito.

“A Firenze prosegue il trend positivo per il mercato delle residenze di pregio, con il centro storico ed i Lungarni che si confermano le zone più ambite, anche grazie al crescente interesse di investitori attratti dalle redditività delle locazioni. - afferma Flavio Angeletti, Direttore Generale Santandrea - Cresce la domanda in aree semicentrali, come la zona compresa tra Piazza della Libertà e Piazza Beccaria, ed in zone di pregio quali il Viale Michelangelo, Poggio Imperiale, Porta Romana; in queste aree prevale il mercato “di sostituzione”, con acquirenti selettivi che premiano appartamenti di dimensioni medie ai piani alti e soluzioni semi-indipendenti con spazi esterni”.

Si confermano in testa il Centro Storico e i Lungarni, con una richiesta per appartamenti ristrutturati all’interno di palazzi d’epoca con metrature intorno ai 120 mq e 3 camere da letto; in questo caso la presenza del box / posto auto e della terrazza sono elementi di particolare rilevanza. Compravendite in crescita anche per i Viali.

Per quanto riguarda i prezzi, si è registrata una complessiva stabilità per tutte le zone, con una lieve ripresa per i Lungarni.

Dati Santandrea Luxury Houses

I tempi medi di vendita si sono attestati nel 2° semestre 2017 su una media di circa 7-8 mesi, con sconti del 11% circa.

Tra le dotazioni più richieste per immobili di pregio a Firenze si segnalano la presenza della terrazza con vista panoramica, oltre al giardino, le sale di rappresentanza e il box. Tra gli elementi penalizzanti, sono ai primi posti il piano rialzato, l’assenza di balconi e dal prezzo richiesto considerato non in linea con le caratteristiche dell’immobile e la vicinanza a fonti di rumore/traffico.

Previsioni 2018

Per Firenze si prevede un andamento positivo in termini domanda e compravendite, soprattutto per il Centro storico e sui Lungarni, grazie anche alla presenza di una domanda di investimento da parte di acquirenti stranieri. Si prevede inoltre una lieve crescita delle quotazioni per le soluzioni di maggiore appeal