Barriere architettoniche a Santa Maria Novella, si può dare di più
Firenze, 24 marzo 2021 – Un disabile può davvero prendere il treno liberamente? Non è, ancora, così scontato, nemmeno nel capoluogo della Regione Toscana. “Sebbene si siano fatti dei passi avanti significativi negli ultimi anni – afferma Marco Becattini, Responsabile Regionale Dipartimento Disabilità di Forza Italia Toscana – permangono alcune barriere architettoniche, veri e propri percorsi a ostacoli o percorsi obbligati, azioni incomprensibili di inciviltà che ci impediscono di accedere liberamente a quello che è un servizio indispensabile per tutti i cittadini”. Becattini ha effettuato un sopralluogo ieri mattina alla stazione di Santa Maria Novella.
Tra gli aspetti positivi c’è sicuramente il corretto e puntuale funzionamento dell’ascensore che permette dal piano -1 di accedere al piano terra. “Manca però – evidenzia – in prossimità dei binari il tappetino per i non vedenti, utile a maggior ragione adesso con i percorsi che tutelano la sicurezza sanitaria”. A render ancor più complicato l’accesso o l’uscita dalla stazione, inoltre, ci pensano alcuni percorsi non proprio agevoli come quello che conduce alla stazione dei bus, sconnesso e dissestato e quindi “non indicato per chi è su una carrozzina come me ma estremamente pericoloso, per esempio, per un non vedente”.
Proprio per questo Becattini, dopo il sopralluogo alla stazione di Statuto, che ha evidenziato profonde lacune, e quello di oggi a Santa Maria Novella, ha intenzione di proseguire con le altre stazioni cittadine, come Campo di Marte o Rifredi con l’obiettivo di “contribuire al raggiungimento di una completa accessibilità. Spesso – conclude – vorremmo prendere il treno ma è tutt’altro che facile!”