Naufragio Concordia, indagata Costa Crociere

Redazione Nove da Firenze

Il non rispetto delle procedure da mettere in atto in caso d'emergenza, aver dato l'allarme in ritardo e sminuito la portata del danno con informazione erronee circa un blackout dell'impinato generale della nave: queste le principali responsabilità che vengono imputate alla compagnia di navigazione Costa Crociere in merito al naufragio di un anno fa della Costa Concordia sull' Isola del Giglio. In mattinata è stato notificato dalla Procura di Grosseto l'avviso della chiusura delle indagini rilevando a carico della Costa una serie di inadempienze che vanno a sommarsi a quelli del comandante Framcesco Schettino e del coordinatore dell'unità di crisi Roberto Ferrarini. Se le accuse verranno confermate, la Costa rischia un risarcimento pecuniario di centinaia di migliaia di euro.