Tessera sanitaria elettronica, si potrà attivare anche in farmacia

Redazione Nove da Firenze

Da gennaio 2012, la tessera sanitaria elettronica si potrà attivare anche nelle farmacie. Un accordo in questo senso è stato firmato stamani dall’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, dal presidente dell’Urtofar (Unione regionale toscana titolari di farmacia) Marco Nocentini Mungai, in rappresentanza delle farmacie private, e dal presidente Cispel (Confederazione italiana servizi pubblici enti locali) Toscana, Simona Laing, in rappresentanza delle farmacie pubbliche. L’adesione al progetto da parte delle farmacie è libera e volontaria.

Entro dieci giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, le rappresentanze regionali delle farmacie pubbliche e private si impegnano a trasmettere alla Regione l’elenco delle farmacie che aderiscono al progetto, con i relativi indirizzi e gli orari di attivazione. I punti di attivazione saranno pubblicati sui siti istituzionali della Regione Toscana e delle Aziende sanitarie. Le farmacie che aderiranno dovranno esporre ben visibile un adesivo già predisposto, con l’immagine della tessera sanitaria e la scritta “Attiva qui la tua carta sanitaria elettronica!”. “La partecipazione delle farmacie pubbliche e private al processo di attivazione della tessera sanitaria elettronica e del fascicolo sanitario agevola ulteriormente l’accesso dei cittadini a questo percorso e agli altri servizi on-line che verranno progressivamente resi disponibili (per esempio, il ritiro dei referti, a partire dalle analisi del sangue, e la stampa dell’attestazione della propria posizione/fascia economica ai fini del pagamento del ticket) – spiega l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Naturalmente i punti di attivazione nelle farmacie non sostituiscono, ma si aggiungono a quelli già in funzione nelle aziende sanitarie”. Per i cittadini non ci sarà alcuna differenza: il processo di attivazione sarà identico, sia che venga fatto in uno degli sportelli delle Asl, che nelle farmacie.

Il cittadino dovrà presentarsi in farmacia con la carta sanitaria e un documento di identità. L’operatore, dopo aver eseguito tutte le procedure necessarie, consegnerà al cittadino la busta oscurata con il PIN e il codice utente. Con questo accordo si conferma ancora una volta il ruolo delle Farmacie pubbliche e private quale punto di riferimento del SSR sul territorio, che facilita al cittadino l’accesso alle prestazioni e ai servizi. Alle farmacie che aderiranno al progetto saranno consegnate tutte le istruzioni necessarie, e verrà fatta anche un’adeguata formazione.

Sarà a loro disposizione anche un numero verde, di supporto per tutte le operazioni e le problematiche, sia tecniche che operative. Le farmacie aderenti dovranno dotarsi autonomamente di due lettori smart card, necessari all’attivazione delle tessere sanitarie. La Regione ha destinato a questo progetto un importo massimo di un milione di euro. Si stima che nel 2012 potranno essere attivate nelle farmacie toscane un milione di tessere sanitarie. A fine giugno, a conclusione della prima fase, sarà effettuata una ricognizione del numero di tessere attivate da ogni singola farmacia e sarà fatta una prima valutazione dell’andamento del progetto.