Mihajlovic chiede concentrazione per superare la confusione

Redazione Nove da Firenze

"Ieri Andrea Della Valle ci ha detto che avrebbe parlato con Mutu. Poi ci farà sapere del suo dialogo con Adrian, quindi decideranno i ragazzi e poi io. Noi però pensiamo alla gara di domani" spiega così Mihajlovic la situazione attuale del figliol prodigo e della squadra. "Sono mesi, come dice il direttore che si parla di tutto tranne che di calcio" Sì Corvino lo ha detto più volte, ma ha parlato di un cambiamento di toni partito a febbraio, stessa cosa, altro tipo di storia. "Sicuramente avremmo fatto a meno di tanti episodi che sono successi legati a Mutu, a Vargas, tutto un po' incide sulla concentrazione e non ci fa bene" Non che siano situazioni esterne che hanno fatto pressione sulla squadra, ma nate all'interno dello spogliatoio, e lì devono essere risolte.

Con i risultati? Anche. "Ogni partita fa storia a sè, sicuramente Valon non gioca da quattro partite e non è nella miglior condizione fisica. Lo porteremo in panchina e se ci sarà bisogno giocherà" "Ho tanti ricordi con la Lazio - prosegue il mister - anche uno scherzo terribile di Peruzzi che mi mise un serpente morto (l'unico animale che mi fa paura) nel beauty case. Mi sono venuti i brividi appena ho aperto il borsellino e ho rincorso Angelo anche fuori dagli spogliatoi..

Al di là di questo ho tanti bei ricordi sul campo da gioco e non solo". "Non ci sarà Pasqual, squalificato. C'è Gulan che può fare il terzino, ma nasce come esterno di centrocampo. Felipe è un centrale che si può adattare a sinistra. Abbiamo fatto anche delle prove con De Silvestri come terzino sinistro.. vedremo, ma ancora non ho deciso. Anzi ho deciso ma non lo dico". Le parole del mister su Violachannel.tv: